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Accoltellato e ucciso in strada a Roma durante una lite con la compagna: fermato un 44enne con i pantaloni ancora sporchi di sangue

La tragedia si è consumata questa mattina in largo Sperlonga, sulla Cassia. L'uomo è morto poco dopo l'arrivo in ospedale
Accoltellato e ucciso in strada a Roma durante una lite con la compagna: fermato un 44enne con i pantaloni ancora sporchi di sangue
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Una lite di coppia in strada, poi l’intervento di un terzo uomo e l’aggressione fatale. Un cittadino senegalese di 39 anni è stato accoltellato e ucciso questa mattina a Roma, in largo Sperlonga, nella zona di Grottarossa, sulla via Cassia. Il presunto aggressore, un uomo di 44 anni originario di Capo Verde, è stato rintracciato e fermato poco dopo dalla Polizia di Stato.

Secondo le prime ricostruzioni, basate sulle testimonianze raccolte sul posto, tutto è accaduto in pochi, concitati istanti: il 39enne stava avendo un’accesa discussione con la sua compagna in mezzo alla strada. A un certo punto, un altro uomo si sarebbe avvicinato e, per cause ancora in fase di accertamento, avrebbe aggredito la vittima con un coltello, colpendola mortalmente. L’allarme è scattato immediatamente. Sul posto sono giunti i sanitari del 118, che hanno prestato i primi soccorsi e hanno trasportato d’urgenza l’uomo all’ospedale San Pietro. Purtroppo, le ferite si sono rivelate troppo gravi e il 39enne è deceduto poco dopo il suo arrivo in pronto soccorso.

Le indagini, affidate alla Squadra Mobile e al Distretto di Polizia di Ponte Milvio, si sono concentrate fin da subito sulla ricerca dell’aggressore. Grazie alle descrizioni fornite dai testimoni, le pattuglie hanno rintracciato il presunto responsabile poco dopo, in via Carlo Pirzio Biroli, non lontano dal luogo del delitto. L’uomo, un 44enne originario di Capo Verde, al momento del fermo aveva i pantaloni ancora sporchi di sangue. È stato immediatamente condotto in Questura, dove si trova in stato di fermo.

Gli investigatori, coordinati dal dirigente Roberto Giuseppe Pititto, stanno lavorando per chiarire l’esatta dinamica dei fatti e, soprattutto, il movente che ha scatenato la violenza. Almeno tre testimoni che hanno assistito alla scena sono stati accompagnati negli uffici della Squadra Mobile per essere ascoltati. Le loro deposizioni saranno cruciali per capire cosa abbia spinto il 44enne ad intervenire nella lite della coppia e a sferrare il fendente mortale.

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