Un uomo del Texas è stato arrestato con l’accusa di aver minacciato con un’arma un automobilista che aveva investito e ucciso il suo cane. Alberto Joshua Hernandez, 22 anni, dovrà rispondere di rapina aggravata e sequestro di persona aggravato, oltre a otto accuse legate alla droga. La cauzione complessiva supera i 660.000 dollari.
Secondo quanto riportato nei documenti d’arresto ottenuti dall’emittente texana KLTV, la vicenda risale all’8 settembre. La vittima ha raccontato che stava tornando a casa quando ha “investito un animale” con la propria auto. Poco dopo, “una Ford pickup color argento si è fermata dietro di me” e l’uomo alla guida, identificato poi in Hernandez, “è sceso e ha puntato una pistola, minacciando di sparare”.
L’automobilista ha riferito di aver “implorato per la propria vita”, mentre Hernandez lo avrebbe costretto a “raccogliere il corpo del cane da un fosso” e a “portarlo nel suo giardino”. Secondo il verbale della polizia, il sospettato “ha preso le chiavi e il telefono della vittima” e gli ha ordinato di “prendere una pala e scavare una buca per seppellire il cane”.
La vittima ha aggiunto che Hernandez “è rientrato in casa e ne è uscito con un fucile in stile AR con ottica e due caricatori”, continuando a tenerlo sotto tiro. L’uomo avrebbe poi costretto la vittima a “salire sul suo camion e guidare fino a un bancomat per prelevare denaro come compensazione”. Durante il tragitto, Hernandez “sedeva accanto a me, ancora con il fucile in mano”.
“Ero spaventato a morte”, ha dichiarato la vittima alla polizia. Dopo aver prelevato 200 dollari, li avrebbe consegnati a Hernandez, che “mi ha fotografato la patente e mi ha detto che sapeva dove vivevo”. Le immagini del bancomat e un riconoscimento fotografico hanno portato all’identificazione del sospetto, arrestato il 3 ottobre.
