Un “sogno a occhi aperti” durato troppo poco. Con una nota sintetica diramata nella tarda serata del 29 settembre, la Betty Blue Spa, società che produce il marchio Elisabetta Franchi, ha annunciato la fine del sodalizio con Marco Bizzarri. L’ex Ceo di Gucci, che nell’aprile 2024 era entrato nel brand bolognese con il ruolo di presidente e una quota fino al 23%, lascia l’incarico per “cessazione del mandato”. A sostituirlo, nel ruolo di presidente, sarà la stessa Elisabetta Franchi.
La comunicazione ufficiale parla di un “processo di rinnovamento della governance volto a supportare efficacemente le future fasi di sviluppo”. Ma dietro la formalità del comunicato, secondo quanto riportato da diverse testate tra cui Milano Finanza e il Corriere della Sera, si celerebbe una rottura più profonda e anticipata. Le indiscrezioni parlano di una cessione delle quote di Bizzarri (pari al 23%) già nel luglio scorso e di dimissioni presentate all’inizio di settembre, suggerendo possibili “divergenze” strategiche con la fondatrice.
La fine della collaborazione stupisce, soprattutto ripensando all’entusiasmo che l’aveva accompagnata. L’arrivo di Bizzarri, uno dei manager più celebrati del lusso globale dopo aver portato Gucci a risultati stratosferici con Alessandro Michele, era stato visto come il colpo da maestro per proiettare il brand bolognese a un livello superiore. La stessa Elisabetta Franchi, in un’intervista a Vogue lo scorso gennaio, aveva raccontato la nascita della partnership con parole piene di ammirazione. “Dopo essermi ritirata dalla quotazione in borsa durante la pandemia, ho capito che non volevo essere ‘io’, ma volevo essere ‘noi'”, aveva dichiarato. “Ho detto: ‘Potrebbe essere lui’, ma era un sogno a occhi aperti”.
Quel sogno, oggi, si è interrotto bruscamente. Bizzarri, che dopo l’addio a Gucci aveva creato la sua holding, Nessifashion, per investire in aziende di valore nel settore, si trova ora libero per nuove avventure imprenditoriali. Elisabetta Franchi, dal canto suo, riprende il pieno controllo del suo brand in un momento di grande forza. Reduce da una sfilata di successo alla Milano Fashion Week, tenutasi nel prestigioso Palazzo Acerbi (la “casa del Diavolo”), ora di sua proprietà, e con un bilancio 2024 che registra un utile netto di 24,8 milioni di euro, la stilista si conferma sempre più plenipotenziaria. Il divorzio dal manager dei record segna la fine di un capitolo e, per lei, l’inizio di una nuova sfida da affrontare, ancora una volta, da sola al comando.
