Il corpo decomposto di Celeste Rivas Hernandez era lì da settimane. Secondo quanto ha riferito la Polizia di Los Angeles il corpo senza vita, in decomposizione, chiuso dentro a un sacco della 13enne scomparsa due anni fa, e ritrovato nel portabagagli dell’auto del cantante americano D4vd a fine agosto 2025, era lì da parecchio tempo. Difficile capire il giorno esatto della morte, ma perlomeno gli investigatori stanno iniziando a mettere qualche punto fermo nella tragica vicenda di Celeste Rivas Hernandez. La scomparsa della ragazzina era stata denunciata dai genitori tre volte: la prima il 4 aprile del 2024 e poi altre due volte.
Secondo il Los Angeles Times che la Tesla di D4vd era stata multata su una strada di Hollywood Hills 11 giorni prima del ritrovamento. Sono stati i residenti del quartiere a chiamare la polizia in quanto l’auto aveva superato il limite di legge di tre giorni di sosta. La prima multa alla Tesla risale al 27 agosto, poi il 5 settembre l’auto è stata rimossa e depositata in una rimessa.
Secondo il capitano Scott Williams del Dipartimento di Polizia di Los Angeles, le denunce per il parcheggio non regolare della Tesla risalgono già ad inizio agosto. È lì nella rimessa che un addetto del deposito passando di fianco all’auto ha percepito cattivo odore proveniente dalla Tesla. La polizia ha così perquisito l’auto e trovato un sacco nero contenente i resti dell’adolescente, identificata grazie a un tatuaggio con al scritta “shhh” sul dito. Questi insomma i particolari noti della vicenda. Mentre è in corso un’indagine che punta su D4vd, residente nei pressi del ritrovamento della sua Tesla con dentro il corpo. Il cantante non risulta ancora indagato ma viene definito collaborativo dalla polizia, mentre ha sospeso il suo tour a data da destinarsi.