Un episodio insolito ha visto protagonista Travis Kelce, giocatore di football americano e fidanzato (promesso sposo) di Taylor Swift. Un ufficiale giudiziario, Justin Lee Fisher, 48 anni, è stato arrestato il 15 settembre, dopo essere sospettato di aver saltato la recinzione della villa del tight end dei Kansas City Chiefs a Leawood, Kansas.
Secondo quanto riportato, Fisher stava tentando di consegnare documenti legali a Taylor Swift per conto degli avvocati di Justin Baldoni, legati alla disputa legale tra il regista di It Ends With Us e Blake Lively. La coppia, entrambi 35 anni, si trovava probabilmente nella residenza al momento dell’accaduto. Fisher è stato accusato di “aver saltato la recinzione di una residenza privata in un quartiere privato”.
I dettagli dell’incidente nono sono ancora chiari. Il rapporto della polizia di una pagina riporta in grassetto che “Queste informazioni sono riservate per uso e diffusione”. La vicenda legale coinvolge anche la possibilità di una deposizione di Swift.
L’avvocato di Baldoni, Bryan Freedman, aveva dichiarato che la cantante “ha accettato di presentarsi per deposizione, ma non avrebbe potuto farlo fino al 20 ottobre a causa di impegni professionali preesistenti”. Tuttavia, un avvocato di Swift ha chiarito: “La mia cliente non ha accettato di essere interrogata, ma se fosse costretta a una deposizione, il suo calendario le permetterebbe di partecipare durante la settimana del 20 ottobre, se le parti riuscissero a risolvere le loro dispute. Non prendiamo parte a tali dispute”.
La causa, iniziata da Lively contro Baldoni e i colleghi di Wayfarer Studios, riguarda presunti episodi di molestie sessuali e una campagna diffamatoria, accuse che i denunciati negano. Baldoni aveva citato Swift in precedenza, affermando di essere stato costretto ad accettare modifiche al film durante un incontro con Swift e Reynolds. Il rappresentante di Swift aveva dichiarato: “Taylor Swift non ha mai messo piede sul set del film, non è stata coinvolta in decisioni creative, non ha visto montaggi e ha visto il film solo settimane dopo la sua uscita pubblica”.