Pochi secondi di errore, tre metri e mezzo di separazione verticale e centinaia di vite appese a un filo. È il racconto di una tragedia sfiorata, un “incontro ravvicinato” tra due aerei di linea avvenuto nella tarda serata di domenica 21 settembre all’aeroporto della Costa Azzurra, a Nizza. La cronaca di un quasi-disastro, come ricostruito dal Corriere della Sera, inizia alle 23:30. In condizioni meteo non ottimali, con raffiche di vento e visibilità ridotta, l’Airbus A320 di Nouvelair proveniente da Tunisi si prepara ad atterrare sulla pista 4 sinistra. Contemporaneamente, un altro A320, della compagnia EasyJet, si sta posizionando sulla pista parallela, la 4 destra, in attesa dell’autorizzazione al decollo per Nantes. Ma per ragioni che l’inchiesta dovrà chiarire, il velivolo tunisino si allinea erroneamente sulla pista sbagliata, la 4 destra, puntando dritto verso l’aereo EasyJet fermo a terra.
Alle 23:32 e 20 secondi, l’aereo della Nouvelair, che viaggia a 260 chilometri orari, passa direttamente sopra il jet britannico. L’analisi dei dati di volo è agghiacciante: nel suo punto più basso, l’aereo in atterraggio ha raggiunto una quota di 15,24 metri dal suolo. La coda dell’aereo fermo sulla pista è alta 11,75 metri. Tra i due velivoli c’è stata una distanza di soli 3,49 metri. Come si legge sul Corriere, “non è chiaro se qualcuno, dalla torre di controllo, abbia notato l’errore”. “All’improvviso abbiamo sentito un forte rumore in cabina e forti vibrazioni”, ha raccontato un passeggero a bordo del volo Nouvelair al giornale locale Nice Matin.
Solo sei secondi dopo aver sorvolato l’altro aereo, i piloti tunisini hanno iniziato una manovra di “riattaccata”, riprendendo quota per tentare un secondo atterraggio, che avverrà con successo sulla pista corretta 16 minuti dopo. A bordo del volo EasyJet, la tensione è stata altissima: l’aereo è tornato al terminal e il volo per Nantes è stato cancellato. Alcuni passeggeri hanno raccontato ai media locali di aver visto i piloti “sotto choc” e non in grado di poter decollare.
Le autorità francesi hanno immediatamente avviato un’indagine. Un portavoce dello scalo ha confermato l’incidente, affermando che “sembra che i piloti di Nouvelair abbiano commesso un errore”. Il ministro dei Trasporti francese, Philippe Tabarot, ha chiesto all’ente investigativo BEA (Bureau d’Enquêtes et d’Analyses) di “fare piena luce sulle circostanze”. Il BEA ha confermato che si è trattato di un “grave incidente“, ha aperto un’indagine di sicurezza e ha inviato una squadra di quattro investigatori sul posto, che hanno già scaricato i dati delle scatole nere di entrambi i velivoli.
EasyJet ha rilasciato una dichiarazione in cui assicura che “la sicurezza è la massima priorità” e che sta “collaborando pienamente con l’indagine”. Nouvelair, al momento, non ha rilasciato commenti. L’analisi delle registrazioni sarà ora cruciale per capire cosa abbia portato a un errore così grave, che solo per una manciata di metri non si è trasformato in uno dei peggiori disastri dell’aviazione europea.