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“La Cina ha rubato i dati cerebrali di Sinner per scopi militari”: la rivelazione dagli Stati Uniti

Pablo Torre, un giornalista investigativo americano, rivela di un attacco hacker alla tecnologia di biofeedback FocusCalm, usata da tantissimi sportivi
“La Cina ha rubato i dati cerebrali di Sinner per scopi militari”: la rivelazione dagli Stati Uniti
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Le onde cerebrali di Jannik Sinner sono state rubate per uno scopo: addestrare i soldati cinesi del futuro. A rivelarlo è Pablo Torre, un giornalista investigativo americano, che nel suo podcast sostiene che qualcuno per conto del governo cinese avrebbe hackerato la tecnologia di biofeedback FocusCalm, usata da tantissimi sportivi di altissimo livello. Non solo quelle di Sinner, ma anche quelle di Iga Swiatek, Mikaela Shiffrin e del pilota Ferrari Charles Leclerc tra i più celebri.

Nel suo podcast “Pablo Torre finds out” ha svelato i risultati di un’indagine lunga sei mesi, condotta con Hunterbrook Media, che ha rivelato i dettagli. Alcuni dati sensibili di Sinner sarebbero stati hackerati e poi inviati al governo cinese. Lo strumento al centro della questione sarebbe una classica fascia usata dagli atleti, una headband, che tanti usano quando si parla di mental training.

Nella prima puntata del podcast intitolata: “La Cina ruba le onde cerebrali di Jannik Sinner?” Torre ha spiegato che BrainCo, società fondatrice di FocusCalm, il dispositivo in questione, è stata una startup con sede ad Harvard e che per quasi un decennio è stata finanziata da enti governativi cinesi. Successivamente si è trasferita in Cina e ora collabora con aziende di robot per “addestrare i soldati del futuro“. Torre sostiene che i dati degli atleti verrebbero trasmessi in totale segreto al governo cinese per applicazioni aeronautiche e militari future. A confermare tutto è stato Riccardo Ceccarelli, di Formula Medicine, società che collabora con Sinner, intervenuto nel podcast del giornalista.

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