Dall’11 al 14 settembre torna “con-vivere Carrara Festival“, giunto alla sua ventesima edizione. L’evento sarà ancora una volta curato dal suo fondatore Remo Bodei, con la collaborazione della consulenza scientifica di Luigina Mortari. L’edizione 2025 è incentrata sul tema del “plurale”, trattato in tutte le sue possibili sfaccettature dai numerosi ospiti. Ci saranno interventi di Umberto Galimberti, Roberto Saviano, Stefano Allievi, Annarosa Buttarelli, Laura Campanello, Maurizio Ferraris, Laura Boella, Daniel Lumera, Stefano Mancuso e Giovanni Storti.
A raffigurare il tema della “plurale” è stata scelta un’immagine di foglie diverse appese ad un filo. Si induce così lo spettatore ad una riflessione: il carattere plurale e ontologico è costitutivo di ogni essere vivente naturale e non solo della condizione umana. Così come della connessione e della interdipendenza tra gli esseri viventi.
Gli incontri mirano proprio a indagare i caratteri necessari a costruire una dimensione di pluralità in quattro filoni tematici principali: le azioni e i fattori cognitivi, etici ed affettivi utili a costruire la dimensione plurale. Del tema ne parleranno la filosofa Laura Boella e il docente Daniel Lumera. Eraldo Affinati, scrittore ed insegnante e lo psicologo Matteo Lancini si occuperanno del questione dell’educare alla pluralità le nuove generazioni. L’argomento dell’agire politico capace di tutelare identità e differenze sarà trattato dal sociologo Stefano Allievi. Mentre l’ultimo filone di indagine, che riguarda la biodiversità e la sfera artificiale alla prova dello sviluppo scientifico e tecnologico, sarà delineata da Umberto Galimberti e dal filosofo Maurizio Ferrari.
I quattro giorni del festival prevedono sette eventi serali principali. Un programma con offerte variegate per il pubblico come mostre, passeggiate e visite guidate del centro storico. Per rendere lo spettatore più partecipe è anche stato sviluppato un nuovo format dove il relatore e il pubblico saranno coinvolti in un confronto più dinamico e interattivo su argomenti che hanno anche un risvolto pratico. Molte saranno le attività dello spazio bambini, che proporranno dalle letture ai laboratori creativi e ai momenti di approfondimento e scoperta su scienza, arte e natura e quest’anno anche sulla filosofia con Marco Ubbiali, docente dell’Università di Verona.
