Il terzo matrimonio, un nuovo amore, ma il portafoglio “semivuoto” a causa dei due divorzi precedenti. Così uno sposto ha ben pensato di confidare al migliore amico, futuro testimone, di avere avuto una idea per cercare di contenere le spese drasticamente: “Il pranzo del matrimonio se lo pagheranno gli invitati. Ognuno pagherà la sua quota“. Apriti cielo.
La moglie del migliore amico dello sposo si è subito rivolta alla rubrica “Dear Abby”, come riporta People, per condividere questa idea un po’ bizzarra e cercare di capire se anche altre persone si sono ritrovate nella stessa situazione.
“Ho detto a mio marito che lo sposo si sta preparando di nuovo al fallimento. – ha detto – Per non parlare del fatto che sta facendo firmare alla sua fidanzata un accordo prematrimoniale come ha fatto con le sue altre due mogli. Sono fuori di me solo a pensarci. Ha detto che la maggior parte degli invitati a un matrimonio ha ‘anche delle spese’, il che potrebbe scoraggiarli dal partecipare piuttosto che incoraggiarli”.
E ancora: “Lui ha pure chiesto a mio marito ‘Cosa penserà la sua fidanzata quando le persone gli manderanno i loro rimpianti o non porteranno un regalo?’. La donna ha affermato di essere “pronta a ignorare’il suggerimento e di non dire nulla dell’intera faccenda. Ma quantomeno vorrei insegnare delle regole di bon ton a chi si sta per sposare. Proprio non capisco perché era “un bravissimo ragazzo, molto gentile e ben educato”.
“So per certo che la sua tirchieria ha distrutto il suo secondo matrimonio – ha sentenziato la lettrice – e la successiva relazione. Entrambe le donne si sono lamentate a lungo con me prima di andarsene infuriate”.
In risposta alla missiva, l’editorialista Abby ha osservato che il diretto interessato probabilmente “non stava facendo quello che sta facendo per ignoranza, ma piuttosto perché voleva farlo. Se vuoi davvero aiutarlo, suggerisci discretamente alla sua fidanzata che quando le consegnerà il documento prematrimoniale, lo faccia esaminare dal suo avvocato per evitare sorprese in futuro”.
