La figlia segreta di Freddie Mercury, la cui esistenza è diventata pubblica solo dopo la pubblicazione del libro della biografa rock Lesley-Ann Jones “Love, Freddie”, si è sfogata al The Sun criticando duramente il film autobiografico “Bohemian Rhapsody”, interpretato da Rami Malek. La donna, che non ha voluto rivelare il suo nome, aggiunge che “Freddie avrebbe bloccato il film del 2018 sulla band se non avesse avuto un suo parere prima”.
La donna, che afferma di essere nata dalla una relazione tra la star e la compagna di un caro amico nel 1976, ha affermato di essersi fatta avanti solo per correggere “un film pieno di invenzioni”. Ha aggiunto: “Papà sarebbe rimasto inorridito dal film. Gli avrebbe fatto rizzare i capelli in testa. Presenta una versione di lui così lontana dalla verità”.
La donna ha anche attaccato “la macchina dei Queen” per aver sfruttato il cantante dopo la sua morte, avvenuta 45 anni nel 1991 per complicazioni legate all’Aids.
L’amica intima di Freddie, Mary Austin, ha detto di non essere a conoscenza del fatto che avesse una figlia illegittima.
Di cosa parla “Bohemian Rhapsody” – È un lungometraggio del 2018 diretto da Bryan Singer che ripercorre la storia dei Queen dalla loro formazione nel 1970 fino all’iconico concerto Live Aid del 1985. La pellicola è stata premiata con quattro Oscar durante la 91esima edizione degli Academy Awards, aggiudicandosi i riconoscimenti per miglior attore protagonista, miglior montaggio, miglior montaggio sonoro e miglior sonoro, risultando così il film più premiato dell’edizione.