Domani, 29 agosto, Naska approda con la tranche estiva del The Freak Summer Show a Bergamo. Per l’occasione il Corriere della Sera lo ha incontrato, durante la chiacchierata il cantante ha chiuso la questione sulla vicenda legata alla presentazione del disco di Tony Effe “Icon” a marzo 2024.
Fuori dalla discoteca Fedez e Naska sarebbero arrivati alla mani. “Ho letto il mio nome su tante testate, ma a me non interessa il gossip. Solo la musica. Sono bravo a fare quello”, ha chiosato Naska.
Naska ha anche fatto parte del film “Tutta colpa del rock” di Andrea Jublin, disponibile su Netflix, con Elio, Carolina Crescentini, Lillo Petrolo e Maurizio Lastrico.
“Mi sono trovato benissimo sul set. – ha affermato – Guai se non guardo la tv prima di addormentarmi, è la mia confort zone. Delle saghe adoro “Harry Potter”, mentre il mio film preferito è “Dal tramonto all’alba”, sceneggiato da Quentin Tarantino. Ecco, se dovessi spuntare ancora un desiderio da realizzare, vorrei che il regista americano mi facesse scoppiare la testa in uno dei suoi film”.
Poi ha raccontato dei suoi inizi: “A 18 anni hai raggiunto la maggiore età sulla carta, ma non sei ancora un adulto. Io, invece, appena finito il liceo, sono partito alla volta di Milano. Dopo la maturità avevo già il biglietto del treno in mano; ho chiamato un amico chiedendogli se poteva ospitarmi sul divano. Per mantenermi ho fatto il pizzaiolo, il commesso da Bershka, ho lavorato in shoowroom e uffici. Lavoro da quando avevo 16 anni e l’ho fatto fino all’uscita del mio primo album, ‘Rebel’, nel 2022; mi è servito per prendere la musica come un mestiere a cui dedicarmi secondo una routine in studio”.
