Un nome falso, una finta location da sogno e un ricco bottino da quasi 250.000 dollari: il “truffatore di nozze” è stato scoperto e ora è in manette. Il protagonista della storia è Carl John Butcho II, in arte “Lance Miller“. L’uomo è stato trasferito nel carcere della contea di Travis e detenuto con una cauzione di 100.000 dollari lo scorso 15 agosto, dopo aver truffato almeno 12 persone.
Come riportato da People, Carl John Butcho II si era spacciato per organizzatore di eventi e gestore della location per matrimoni Charleston Lane, situata a Willis, in Texas. Dopo diverse segnalazioni, l’uomo è stato fermato e arrestato. Venerdì 15 agosto è stato diramato un comunicato ufficiale dall’ufficio dello sceriffo della contea di Montgomery: “Carl John Butcho II è stato arrestato in base a un mandato di cattura relativo a un importante caso di furto verificatosi nella contea di Montgomery”.
Il truffatore aveva ricevuto oltre 200.000 dollari da 12 persone anche se le cerimonie dei loro matrimoni non hanno mai avuto luogo. “L’arresto di Butcho è il risultato di un’indagine approfondita su attività fraudolente condotte sotto lo pseudonimo di ‘Lance Miller’, in cui si spacciava per proprietario e gestore della location per matrimoni Charleston Lane, situata a Willis, in Texas”, continua il comunicato. Come se non bastasse, ci sarebbero state altre persone truffate: “Altre cinque vittime, che hanno celebrato il matrimonio nella location, hanno riferito di non aver ricevuto i rimborsi promessi per vari problemi, aggiungendo quasi 12 mila dollari di perdite”.
Arrestato e in attesa di udienza in tribunale, Carl John Butcho II è ora detenuto nel carcere della contea di Travis. La cauzione è stata fissata a 100.000 dollari. Le condizioni della cauzione includono: “Nessun contatto con le vittime. Monitoraggio GPS prima del rilascio. Consegna del passaporto prima del rilascio. Divieto di svolgere attività di organizzazione di matrimoni o eventi”, riporta il comunicato ufficiale.
Lo sceriffo della contea di Travis, Wesley Doolittle, ha mostrato la felicità per l’arresto del “truffatore delle nozze” e poi ha concluso: “Questo arresto è una testimonianza della dedizione dei nostri investigatori e della cooperazione tra le agenzie. Le vittime hanno riposto la loro fiducia in qualcuno che ha sfruttato il loro giorno speciale per un tornaconto personale e ci impegniamo a garantire che giustizia venga fatta. Il nostro ufficio continuerà a perseguire coloro che abusano di altre persone nella nostra comunità”.
