Un dente rotto ha messo in serio pericolo la vita di un 61enne inglese. Graham Bell, questo il suo nome, si stava preparando per una gita con la moglie Sue a marzo quando ha accusato un forte mal di testa.
La consorte ha notato che il viso del marito “si era piegato su un lato”, e per questo aveva pensato a un ictus. Portato d’urgenza in ospedale, i medici hanno scoperto un ascesso al cervello di 2,5 cm che hanno prontamente drenato.
L’ascesso è una neoformazione che si forma a causa di pus e altri materiali nel cervello. Gonfiandosi, lo comprime danneggiando le cellule e limitando il flusso sanguigno, fino a uccidere il tessuto cerebrale.
Secondo i dottori, l’ascesso sarebbe stato causato da una crepa in un dente, che si sarebbe infettato. “È stato strano perché non avevo dolore o gonfiore in bocca a segnalarmi che qualcosa non andava” fa sapere Bell, come riporta il DailyMail.
Dopo l’operazione Graham ha iniziato a stare meglio, ma in pochi giorni i sintomi si sono ripresentati. I medici hanno quindi capito che si trattava di sepsi, una reazione estrema del sistema immunitario a un’infezione che induce l’organismo ad attaccare gli organi vitali.
L’uomo è stato portato per la seconda volta in sala operatoria e gli è stato nuovamente drenato l’ascesso. Ci sono volute 6 settimane per riprendersi, anche se il 61enne sta sperimentando ancora difficoltà nella comunicazione e nei movimenti. Nel frattempo i figli, per ringraziare lo staff, hanno raccolto circa 4.200 dollari per l’ospedale che ha salvato la vita al padre.