Una tragedia il Sudafrica. Un elefante ha ucciso brutalmente il direttore generale di una rinomata riserva naturale, la Gondwana Private Game Reserve. La vicenda è accaduta lo scorso 22 luglio e a perdere la vita è stato il trentanovenne FC Conradie. L’uomo era intervenuto per allontanare un branco dalle strutture turistiche della riserva.
Scene brutali e violente, così sono state descritte dai presenti. Intorno alle 8 di martedì 22 luglio, l’incidente è avvenuto nella riserva, che spesso ospita celebrità e vip per safari privati. Un branco di elefanti si era avvicinato troppo a zone in cui erano presenti turisti. FC Conradie, direttore generale e comproprietario della Gondwana Private Game Reserve, si era interposto per allontanare gli animali ma è stato aggredito da un esemplare maschio di elefante africano, dal peso stimato di sei tonnellate.
Il pachiderma lo ha prima colpito violentemente con le zampe, poi lo lo ha sollevato da terra e lo ha scaraventato al suolo con brutalità, prima di calpestarlo frantumandogli le ossa. I rangers della riserva non hanno potuto far altro che assistere alla scena senza poter intervenire e prestare soccorso all’uomo. FC Conradie è morto così a trentanove anni, lasciando la moglie Laida, 33 anni, e i loro tre figli di 6, 11 e 12 anni.
“I servizi di emergenza hanno dichiarato l’uomo morto sul posto e i ranger hanno spostato l’elefante in un’altra zona”, ha dichiarato il maresciallo della polizia Kappie Kapp. I dipendenti del parco naturale Gondwana Private Game Reserve si stringono al dolore della famiglia: “È con profonda tristezza che confermiamo la scomparsa di FC Conradie, nostro CEO, in un tragico incidente avvenuto oggi.
Si trattava di un elefante maschio e questo evento straziante ci ha scossi tutti”. E poi il saluto al trentanovenne: “Lavorare con FC era fantastico, amava gli elefanti, che erano i suoi preferiti, e sentiva di avere un rapporto di fiducia con loro. Tuttavia, non bisogna mai dimenticare che, pur vivendo in una riserva, sono selvaggi. Mancherà moltissimo a tutti qui”. Un’indagine è stata aperta. Non si tratta di un caso isolato nella riserva. Nel marzo del 2024, infatti, una guida turistica, David Kandela, è stato ucciso un’elefantessa di nome Bonnie.
