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L’oasi per i Golden Retriever nascondeva un terribile segreto: animali rinchiusi in cucina, camera da letto e due erano morti per terra. Revocata la licenza

Nel 2024 un'ispezione congiunta della RSPCA e del Consiglio di Somerset ha fatto luce sul centro

di F. Q.
L’oasi per i Golden Retriever nascondeva un terribile segreto: animali rinchiusi in cucina, camera da letto e due erano morti per terra. Revocata la licenza

Doveva essere un’oasi felice per vivere un’esperienza indimenticabile, invece nascondeva un terribile segreto: la “Golden Retriever Experience” di Dunster ha definitivamente chiuso. Fondato da Nicolas Grant St James nel Somerset, nel sud-ovest dell’Inghilterra, il parco a tema aveva come obiettivo quello di far vivere un’esperienza magica a famiglie e bambini. Una giornata tra decine e decine di Golden Retriever prima di rientrare a casa con il cuore leggero e la testa spensierata.

Invece, la realtà era ben diversa. Nel 2024 un’ispezione congiunta della RSPCA e del Consiglio di Somerset ha svelato la tragica verità: gli animali erano detenuti in condizioni pessime. Venti cani erano rinchiusi in una cucina col pavimento in cemento, altri venti era stipati in una camera da letto. Due erano addirittura morti. Le autorità avevano tolto la licenza sin da subito, ora è arrivato anche il verdetto della Corte.

L’accusa e la condanna

Tragicamente inadeguate“, ha dichiarato il giudice distrettuale Angela Brereton, nel tribunale di Weston-super-Mare dove è stato discusso il caso, parlando delle condizioni in cui riversavano i cani. “Non c’è stato alcun rimorso né empatia per le vittime. Lei si è preoccupato più delle perdite finanziarie che del benessere dei suoi cani. Questo è uno dei casi peggiori che questo tribunale si troverà ad affrontare”, ha aggiunto il giudice nei confronti del proprietario del “Golden Retriever Experience” Nicolas Grant St James.

Il proprietario sessantaduenne ha ammesso quattro capi d’accusa: agli animali non era garantito un alloggio con dimensioni adeguate, l’ambiente non era pulito, non c’erano le condizioni confortevoli per gli animali e non c’era acqua potabile pulita e disponibile. Alla fine, è arrivata la condanna per Nicolas Grant St James: 18 settimane di carcere, con pena sospesa per un anno, 5.000 sterline di multa, e soprattutto, un divieto di dieci anni dal possedere cani.

Cani in custodia

“In seguito agli eventi recenti, ci dispiace annunciare che The Golden Retriever Experience non riaprirà. Chi aveva acquistato gift voucher è invitato a scrivere una mail per ulteriori informazioni”, recita il sito del “Golden Retriever Experience”. La struttura nel Somerset, quindi, non riaprirà ai turisti. Intanto, i quaranta cani sono prima stati curati e poi affidati a famiglie affidatarie o sono stati adottati.

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