La versione della tiktoker Rhiannon Cunningham ha fatto infuriare molti utenti e al momento, la sua datrice di lavoro non ha fornito alcun commento. Cosa è accaduto? La storia, virale sul popolare social, la riprende il Daily Mail. La ragazza racconta di avere cominciato a lavorare in un salone di parrucchieri nonostante avesse una gamba rotta e di avercela messa tutta per essere puntuale. Sin dal mattino, le prime avvisaglie che non sarebbe stato un giorno facile quando un autobus è stato cancellato e l’altro ha fatto finta di non vederla. Quindi cosa ha fatto Cunningham? Ha preso un Uber ed è arrivata “puntuale, ma a quanto pare non è bastato”, spiega.
Come mai? Dopo dieci minuti dall’inizio del turno è arrivata la titolare: “Mi ha portato fuori per dirmi, in sostanza, che non lavoravo più lì. Mi ha detto che non ero abbastanza appassionata, che avrei dovuto puntare ad arrivare circa 15 minuti prima per assicurarmi di non essere in ritardo, e che per essere il primo giorno non avevo fatto abbastanza domande”. Il racconto continua: “Ho lavorato come manager in un salone in passato, e probabilmente ero anche più brava di così nel mio lavoro ma al momento ho una gamba rotta, quindi ovviamente non posso correre in giro come una pazza”.
La sua impossibilità a camminare, in questo momento, le rende difficile trovare un altro impiego. I commenti? “È terribile! Lavoro nelle Risorse Umane e ti consiglio caldamente di visitare il sito della Fair Work Commission e presentare un ricorso per licenziamento ingiusto”, “Anche se eri nel periodo di prova, dovrebbero comunque convocarti a un incontro e darti la possibilità di avere un accompagnatore. Potresti sicuramente ottenere un risarcimento”, “Mi è successa una cosa simile. Mi hanno cacciata entro un mese perché il manager ha detto che dovevo arrivare prima di lui e andarmene dopo”. La conclusione di Rhiannon? “Ho 100 dollari sul conto, devo pagare l’affitto, l’abbonamento in palestra, il piano del cellulare. Sto davvero cercando di restare positiva”.