Il vero lusso in spiaggia? È “stare senza pensieri” perché a tutto, ma proprio tutto, ci pensa lo stabilimento balneare. E non potrebbe essere diversamente se per un’intera stagione, da aprile a ottobre, il costo per una tenda è di 16mila euro. Tanto si arriva a spendere all’Alpemare, il beach club di Forte dei Marmi di proprietà di Andrea Bocelli e della moglie Veronica Berti dal 2016: non uno stabilimento qualunque ma “il miglior beach club d’Italia”, premio vinto per il secondo anno consecutivo – questa volta ex aequo con il Lido Villeggiatura del gruppo Belmond (Lvmh) a Taormina – e assegnato dalla Guida ai migliori beach club d’Italia, pubblicata da Morellini Editore e firmata dal giornalista Andrea Guolo con l’attrice Tiziana Di Masi. Ecco tutti i dettagli sul “lido a cinque stelle” versiliese che piace ai ricchi di tutto il mondo.
L’ALPEMARE DI ANDREA BOCELLI È IL MIGLIOR BEACH CLUB D’ITALIA
Riservatezza estrema, cibo di qualità, eventi esclusivi, attenzione massima ai dettagli (se ti manca la crema solare o il costume o se ti serve un passaggio in città, ovviamente con autista privato e berline di alto standard, c’è una soluzione in pochi minuti). Sono questi i pilastri della visione di ospitalità di lusso dell’Alpemare, diventato in pochi anni un fuoriclasse del settore. A fare la differenza sono i dettagli, sempre. Ancora di più in un posto come Forte dei Marmi, iconica meta di villeggiatura di grandi ricchi (dagli Agnelli ai Moratti, fino agli oligarchi russi), intellettuali, calciatori e vip (e aspiranti tali). Per gareggiare alla pari con il Twiga, l’Augustus Beach Club o istituzioni fortemarmine come Bagno Silvio o Bagno Annetta -, Andrea Bocelli e la moglie hanno alzato al massimo l’asticella. Il risultato? Un indirizzo cult preso d’assalto dalla clientela internazionale, dagli americani agli arabi, o da quegli italiani – pochi – che non hanno l’ansia di non arrivare alla fine del mese.
I PREZZI PER UNA GIORNATA (E PER UNA STAGIONE)
Gente che può spendere, insomma, e che non deve pensare ad altro che a godersi la giornata in spiaggia in un posto esclusivo. All’Alpemare ci sono infatti solo 120 tende private di grandi dimensioni (che ospitano fino a 12 persone) e pensate con ogni comfort: oltre ai lettini e alle sdraio, c’è il kit di cortesia con accappatoio, asciugamani e infradito, prese USB per ricaricare i dispositivi, le essenze per profumare i cuscini, servizi personalizzati e possibilità di spa e percorsi wellness nella vicina pineta. Il prezzo? Dai 600 ai 1200 euro al giorno, a seconda della posizione (più ci si avvicina al mare, più sale il conto), mentre per avere una tenda per l’intera stagione si spendono 16mila euro. Col rischio di trovarsi come vicini di ombrellone Ed Sheeran, amico intimo di Bocelli, oppure Giulia De Lellis (fotografata lì appena pochi giorni fa) o George Clooney, che partecipò alla cena di compleanno organizzata da un amico americano al lido del tenore.
BOCELLI ORA POTREBBE VENDERE (COME HA FATTO BRIATORE)
Del resto, anche la parte food è molto curata, tanto che quest’anno ha raddoppiato con un nuovo “ristorante da spiaggia” e sempre più marchi del lusso e della moda scelgono lo stabilimento per i loro eventi privati. Così come i clienti big spender organizzano feste, cene, serate ad alto tasso di glam. Il menù? Gourmet e con molto pesce: tra i piatti più richiesti c’è il Crudo semplice (gambero rosso, mazzancolle, scampi), a 45 euro, mentre i più golosi puntano sul Grande Crudo Alpemare, 150 euro in due. Prezzi in linea con la ristorazione di alta gamma. Un frequentatore abituale, che chiede riservatezza, conferma a FQMagazine che la reputazione internazionale è meritata: “Mentre altri beach club – e non solo a Forte dei Marmi – vivono grazie della forza del brand ma offrono servizi scarsi e discutibili a prezzi folli, l’Alpemare ha standard elevati, eleganza riservata, sobrietà anti cafoni e un servizio impeccabile”. Tanto che diverse multinazionali del lusso e asset del luxury real estate avrebbero messo gli occhi sul lido di Bocelli, il quale potrebbe seguire le orme di Flavio Briatore, che ha ceduto il Twiga a Leonardo Maria Del Vecchio. Alcune cordate internazionali corteggiano da tempo la famiglia del tenore, che pochi giorni fa ha smentito di voler acquisire altri stabilimenti a Forte dei Marmi ma non l’intenzione, in futuro, di cedere dopo nove anni l’Alpemare.