E se il modo migliore per combattere il caldo che sta piegando l’Italia fosse una sauna? Non quella che facciamo quotidianamente quando prendiamo i mezzi pubblici, né quella assicurata da una notte a letto senza aria condizionata, bensì la sauna originale, tutta made in Finlandia. A 3 ore di volo da Milano, a Helsinki, è possibile salutare l’inizio dell’estate con felpa, giubbino e, per i più delicati, sciarpina al collo. Con temperature esterne che difficilmente arrivano a 20°, il rito della sauna nella capitale finlandese diventa una coccola necessaria per dare tregua a chi, di questi tempi, non è abituato a farsi “schiaffeggiare” dai venti del freddo mar Baltico. Una gita a Helsinki, però, non si può ridurre a una sudata depurativa per l’organismo, per quanto gradita. Ecco che cosa fare in città in circa 48 ore.
A spasso nel verde
Tra giugno e luglio a Helsinki il sole tramonta tardi, molto tardi. Giusto il tempo di un breve riposino e poi eccolo fare nuovamente capolino nelle prime ore del giorno dopo. Questo vuol dire che almeno fino alle 23 è possibile passeggiare godendo degli splendidi panorami finlandesi, che anche in città si tingono di ampie pennellate verdi. Merito di spazi come Esplanadi Park e parco Sibelius, quest’ultimo nel quartiere di Töölö e intitolato a Jean Sibelius, compositore del tardo Romanticismo nonché il più importante musicista finlandese. Proseguendo per un paio di chilometri si arriva nell’isola-museo all’aperto di Seurasaari, una vera e propria immersione nella vita rurale di un tempo. Tra fattorie ed edifici tradizionali non è affatto improbabile imbattersi in simpatici scoiattoli rossi che si avvicinano volentieri ai turisti, soprattutto se gli si offrono pezzetti di noci, nocciole o frutti di bosco. Passeggiate rilassanti e picnic in famiglia o con gli amici qui sono una prassi, e per chi vuole togliersi di dosso non solo lo stress ma anche i vestiti c’è persino una spiaggia nudista, recintata per garantire la privacy dei bagnanti.
Che cosa visitare
Tornando in città sono diversi gli itinerari da percorrere a piedi. I quartieri di Helsinki sfumano uno nell’altro, e in pochi minuti di cammino ci si trova faccia a faccia con numerosi simboli della città. Tra i più suggestivi la biblioteca Oodi, inaugurata nel 2018 in occasione del centenario dell’indipendenza del Paese. Una struttura pubblica che con la sua forma sinuosa è una delizia per gli amanti dell’architettura, ma sa parlare anche ai profani. L’edificio sembra voler inglobare in un abbraccio chiunque la visiti. Tutti sono i benvenuti: chi ha bisogno di consultare libri, chi vuole divertirsi nelle sale adibite al gaming o partecipare a lezioni di gruppo in una cucina decisamente attrezzata. Persino artisti che possono rinchiudersi in apposite sale di registrazione dalle quali uscire con la propria musica fatta e finita. “Qui tutti hanno rispetto degli spazi che vedete” ci spiega una guida mentre ammiriamo stanze e i più disparati oggetti che sembrano davvero intonsi. “Non solo perché sono pagati con le tasse dei cittadini, ma anche perché Helsinki ha poco più di 600mila abitanti, e se qualcuno assume atteggiamenti sconvenienti lo vengono ben presto a sapere tutti”. In questo Paese la reputazione è ancora un valore da difendere, insomma. Prima di lasciare la biblioteca è doveroso uscire sulla terrazza al terzo piano, collocata alla stessa altezza dell’entrata del Parlamento che sta esattamente di fronte, sul lato opposto della piazza: una scelta simbolica per sottolineare come politica e cultura siano sullo stesso livello. D’altronde stiamo parlando di una nazione in cui l’istruzione è un pilastro fondamentale ed è gratuita per tutti.
Dalla biblioteca Oodi basta camminare una decina di minuti per ritagliarsi un momento di quiete lasciando fuori dalla porta il trambusto di Kamppi, uno dei quartieri più affollati di Helsinki. È la “Cappella del Silenzio”, cappella cristiana ed evangelica-luterana inaugurata nel 2012 la cui architettura, esempio innovativo di costruzione in legno, è stata premiata a livello internazionale. 750 metri più a nord si trova invece una delle attrazioni più visitate della città: la “Chiesa nella Roccia”, così chiamata perché scavata, appunto, nella roccia granitica. L’edificio a pianta circolare è dotato di tetto a cupola formata da un filo di rame di ben 23 km avvolto a spirale. L’unico ornamento è costituito dalle venature naturali del granito che le conferiscono un aspetto quasi “primitivo”. Per l’acustica eccezionale, questa chiesa viene usata anche come sala da concerti.
Tempo di merenda
Tra una passeggiata e l’altra lo stomaco potrebbe brontolare, e ci sono diversi posticini a Helsinki che meritano una visita. Ve ne segnaliamo alcuni. Il primo è Café Ursula, affacciato sul mare. Fondato nel 1952, ha da sempre avuto un animo “sociale” e ancora oggi parte dei profitti è destinata a campagne di beneficenza. Parlare di Café Ekberg, invece, vuol dire parlare di una vera e propria istituzione. Trattasi infatti del panificio, pasticceria e caffetteria più antico di tutta la Finlandia con una storia che inizia nella seconda metà dell’Ottocento. Arredato in stile anni ’50, al centro del locale sono esposti documenti e oggetti – veri e propri reperti museali oseremmo dire – che attestano la lunga tradizione dell’esercizio. Tra i “cavalli di battaglia” i krapfen, croissant e prodotti tipici della forneria nordica oltre alla torta Napoleone, un dolce a strati di origine russa. È il Café Regatta, però, il posto che potrebbe conquistare a mani basse il vostro cuore. A meno di 3 km dal centro, a due passi dal già citato parco Sibelius, questo cottage rosso in legno è stato costruito nel 1887 come deposito per le reti da pesca. Oggi è un piccolo locale nel quale rifugiarsi per gustare i cinnamon buns o una fetta di blueberry pie. Se il tempo lo consente accaparratevi uno dei tavolini che affacciano sul Golfo di Finlandia per una pausa davvero rigenerante per gli occhi e per la mente, ma attenzione ai gabbiani: in tutta la città sono sempre pronti ad avventarsi sul cibo di chiunque gli capiti a tiro.

L’escursione da non perdere
Per la verità c’è un quarto locale che vi consigliamo fortemente. È il Café Piper, su un lieve promontorio roccioso dell’isola-fortezza di Suomenlinna, raggiungibile in 20 minuti di traghetto da Kauppatori, la piazza del mercato di Helsinki. Snack dolci e salati (anche opzioni senza glutine e vegane) in questo edificio, la cui architettura ricorda un piccolo tempio dal quale è possibile godere di panorami da fissare prima nel cuore, poi nella galleria del proprio smartphone. Ma è l’intera isola a esercitare un sicuro fascino su chiunque la visiti. Si tratta, per la precisione, di una fortezza marittima eretta dagli Svedesi – che per secoli hanno dominato sulla Finlandia – per evitare invasioni russe. Situata su un arcipelago di 6 isole, oggi conta circa 800 abitanti e dal 1991 è Patrimonio dell’Umanità Unesco.

Una sauna prima di andare via
Non si può lasciare la Finlandia senza aver provato la sauna. 3 le più sfiziose che abbiamo selezionato, a partire dalla Löyly, sul lungomare di Hernesaari, inserita dal Time nella classifica “World’s 100 Greatest Places” di qualche anno fa. Dopo aver sudato a dovere si accede direttamente al mare attraverso una terrazza: i più coraggiosi possono tuffarsi in acqua non solo nei mesi estivi, ma anche in inverno grazie a un buco nel ghiaccio, il cosiddetto “avanto”. Caldamente consigliata la prenotazione con qualche giorno di anticipo: i posti alla Löyly vanno a ruba.
Allas Pool è invece la scelta giusta per chi vuole concedersi qualche ora di riposo nel pieno centro della città. 5 saune e 3 piscine all’aperto, di cui una con l’acqua del mar Baltico, per stare con i piedi a mollo e riempirsi gli occhi delle bellezze di Helsinki: il Palazzo Presidenziale, la Cattedrale ortodossa Uspenski e il Mercato Kauppatori, con le sue bancarelle che richiamano ogni giorno visitatori desiderosi di assaggiare i piatti locali.
Queste e altre attrazioni sono visibili dall’alto nella SkySauna, la cabina in legno della SkyWheel che sorge a poco più di 200 metri di distanza da Allas Pool. Si tratta della prima sauna al mondo su ruota panoramica, è stata inaugurata nel 2016 e può contenere fino a 4-5 persone. Un’esperienza suggestiva che consente di godere di una vista a 360 gradi sulla città fino a 40 metri di altezza e di rientrare a casa con una certezza: da qualsiasi angolo la si guardi, in questo periodo dell’anno Helsinki, con quella luce che di tramontare non ne vuole proprio sapere, sembra voler rimanere all’infinito negli occhi di chi la guarda.
