Mercurio retrogrado è un fenomeno ciclico che si ripete circa tre volte l’anno, per un periodo di tre settimane. In astrologia, rappresenta un momento in cui i processi mentali, la comunicazione, gli spostamenti e le relazioni sociali entrano in una fase di revisione. Non è un blocco, ma una sospensione apparente: come se il pensiero rallentasse per poter tornare su ciò che è rimasto in sospeso. Durante questi periodi, non è raro sperimentare contrattempi, fraintendimenti o la sensazione che le cose non stiano scorrendo come dovrebbero. Ma dietro ogni disguido si cela una domanda più profonda: cosa stai ignorando? Cosa deve essere rivisto, riformulato o ritrovato?
Nel 2025, la seconda retrogradazione dell’anno avviene nel segno del Leone. E quando la revisione tocca il cuore dell’identità e dell’espressione personale, il processo diventa ancora più intenso. Il Leone è il segno che più di ogni altro ha bisogno di essere visto, ascoltato, riconosciuto. Mercurio, invece, è il messaggero: il pensiero che diventa parola, lo scambio che costruisce significato, il ponte tra dentro e fuori. Quando Mercurio retrograda in Leone, non è solo la comunicazione a rallentare: è la nostra narrazione personale che si incrina, si complica, si mette in discussione. È come se ci trovassimo sul palco ma con le luci spente, costretti a riascoltare le battute prima di pronunciarle, a chiederci se ciò che stiamo dicendo corrisponde davvero a ciò che sentiamo.
L’effetto retrogrado: una revisione dell’identità comunicativa
Mercurio retrogrado è noto per generare disguidi, rallentamenti, incomprensioni. Ma il suo significato va ben oltre il caos tecnico. È un tempo di revisione, di ritorno, di rielaborazione. E nel segno del Leone, questo processo tocca il nostro modo di raccontarci, di mostrarci, di stare nella scena. Durante questo transito potremmo sentirci più vulnerabili nell’esporci, più confusi rispetto a ciò che vogliamo dire o a come desideriamo apparire. Alcuni potrebbero avvertire un senso di frustrazione legato al mancato riconoscimento; altri, la necessità di ritirarsi temporaneamente, per riformulare con più onestà la propria voce. Non è un caso se, in questo periodo, ritornano idee del passato, persone che avevamo messo da parte, parole mai dette. I nodi si ripresentano non per tormento, ma per chiarimento. Mercurio retrogrado in Leone ci offre l’opportunità di recuperare un’intenzione perduta, di riscrivere un racconto che non ci rappresenta più, di ridare vita a un progetto creativo lasciato in sospeso.
Orgoglio, espressione e autocritica
Il rischio più forte di questo transito è quello dell’eccesso: reazioni impulsive, comunicazione egocentrica, rigidità nelle relazioni. Il Leone ha bisogno di sentirsi al centro, ma Mercurio retrogrado ci mostra cosa succede quando la necessità di approvazione prende il posto della verità. Possiamo diventare teatrali, difensivi, eccessivamente autocentrati. Oppure possiamo cogliere l’occasione per rivedere le motivazioni profonde dietro ciò che esprimiamo. Stiamo davvero comunicando? O stiamo solo cercando attenzione? Chi lavora nel mondo della creatività, della scrittura, della comunicazione, del coaching, dell’insegnamento o della leadership sentirà in modo particolare questo transito. Non è un buon momento per lanciare nuovi progetti, firmare contratti, prendere decisioni impulsive o cercare di “forzare” il proprio riconoscimento. Ma è un tempo prezioso per affinare il messaggio, per mettere a fuoco l’essenziale, per fare spazio al linguaggio che nasce da dentro, e non da ciò che gli altri vogliono vedere.
Temi attivati dal transito
Revisione del modo in cui ci esprimiamo: parole, tono, immagine.
Ritorno di questioni legate all’autostima e al bisogno di essere visti.
Rielaborazione di progetti creativi o personali lasciati in sospeso.
Rallentamenti nei rapporti professionali e personali dove manca autenticità.
Possibile riemersione di comunicazioni non concluse, contatti del passato, idee messe da parte che ora tornano per essere integrate o trasformate.
Consigli per attraversare il periodo
Evita dichiarazioni teatrali e reazioni impulsive: ciò che oggi ti sembra urgente potrebbe domani perdere di intensità.
Non forzare nuove partenze: è tempo di rielaborare, non di iniziare.
Rivedi ciò che hai scritto, detto, promesso o progettato negli ultimi mesi.
Prenditi il tempo per capire da dove nasce il tuo bisogno di comunicare.
Accetta il silenzio come forma di chiarezza: non tutto va detto, e non tutto va detto subito.
Torna su un’idea o un talento che avevi lasciato andare: qualcosa merita una seconda possibilità.
Dopo il retrogrado: un nuovo modo di raccontarti
Il 12 agosto, Mercurio tornerà diretto. Ma il processo di integrazione continuerà ancora fino alla fine del mese, quando il pianeta lascerà definitivamente la sua “zona d’ombra”. Solo allora potremo vedere con più chiarezza il senso di quanto accaduto. Chi avrà saputo ascoltarsi, rielaborare, trattenersi dal bisogno di apparire, potrà riemergere con una voce più autentica, più solida, più fedele. Non si tratta di brillare per forza. Si tratta di non mentire quando lo si fa. Questo Mercurio retrogrado in Leone non è contro di te. È un invito a rientrare in scena con una verità che non ha più bisogno di effetti speciali per essere vista.