Ricattava decine di monaci buddisti con cui aveva avuto rapporti sessuali, riuscendo ad estorcere loro 240mia dollari. La polizia thailandese ha arrestato Wilawan “Golf” Emsawat, la donna 35enne al centro di uno scandalo sessuale che ha coinvolto numerosi monaci buddisti anziani con l’accusa di favoreggiamento, di illeciti, riciclaggio di denaro e ricettazione. Golf detta anche Sika Kor è stata arrestata nel suo appartamento in un complesso residenziale di lusso a Nonthaburi, dopo che la polizia ha trovato le prove sul trasferimento bancario di denaro effettuato da un monaco anziano, prelevato da un conto bancario del suo tempio, alla donna.
Il denaro è stato trasferito il 16 febbraio 2024 dal signor Phra Theppatcharaporn che lunedì ha lasciato il monacato e ha ammesso pubblicamente di aver dato del denaro alla donna. La signora Wilawan sapeva che il denaro apparteneva al tempio, ma ha comunque ordinato al monaco di effettuare il trasferimento. Il monaco 67enne ha dichiarato di aver anche trasferito anche altri 12,8 milioni di baht dal suo conto bancario personale alla donna. Al centro di questo “trasferimento” ci sarebbe il ricatto di Golf: rendere pubblici i loro rapporti sessuali nonché 80.000 foto e video, che la donna conservava tra i suoi cinque smartphone, con monaci anziani di molti famosi templi buddisti. Il monaco che si è dimesso ha comunque negato di aver avuto rapporti intimi con la donna, mentre sui file che riguardano decine di colleghi del monaco sono ancora in corso le indagini della polizia. L’accusa di favoreggiamento dell’illecito, come spiega il Bangkok Post, è stata formulata ai sensi dell’articolo 147 del Codice Penale thailandese, che riguarda l’appropriazione indebita di beni statali da parte di funzionari governativi.
I monaci anziani, infatti, ricevono stipendi mensili dallo stato che vanno dai 4.100 ai 13.700 baht derivanti da fondi pubblici e sono quindi considerati funzionari pubblici. Secondo gli investigatori negli ultimi tre anni la signora Wilawan avrebbe “bruciato” 385 milioni di baht trasferiti sui suoi conti bancari. La maggior parte del denaro è andata persa sui siti di gioco d’azzardo. Le puntate più alte ammontavano a 500.000 baht. Sempre secondo la ricostruzione delle autorità, la relazione della donna con l’ex abate è iniziata nel maggio dello scorso anno. Essendosi, pare, subito raffreddata la donna sarebbe subito passata alla cassa del monastero sostenendo di aver avuto un figlio con l’ex abate e per questo avrebbe chiesto all’uomo 30.000 baht al mese di mantenimento per i successivi 20 anni. Al suo rifiuto sarebbe partito l’ulteriore ricatto. Infine, sempre secondo la polizia, la signora Wilawan ha dichiarato agli inquirenti di aver avuto rapporti sessuali con nove monaci, otto dei quali hanno poi abbandonato l’ordine monastico. Anche questi avrebbero trasferito ingenti somme di denaro per mantenere il silenzio della donna.
