Harry non pensi di trovare scorciatoie lungo il cammino verso la riconciliazione con la corona che ha lasciato e bistrattato, dal 2020. L’ultimo incontro che si è tenuto la scorsa settimana, a Londra, tra il segretario di re Carlo III e due membri dello staff dei Sussex, e’ stato definito “un drink informale” da fonti vicine al palazzo; dunque: calma e gesso. La giornalista Sarah Vine, firma del Daily Mail ha gettato acqua sul fuoco degli entusiasti spiegando chiaramente che il re non ha bisogno di Harry quanto invece quest’ultimo abbia necessità di rientrare nei ranghi.
Il duca del Sussex, a suo dire, sarebbe un “ragazzino egoista” e “disperato” per aver perso tutti i privilegi che il suo status di reale gli dava. A rendere la sua posizione ancora più scomoda e insoddisfacente ci sarebbe poi la figura della moglie, una donna “invadente” che, nonostante i fiorellini con i quali condisce la vita e i menu della famiglia, non sarebbe riuscita a dare la pace all’animo “tormentato” del marito.
Insomma, il re ha dovuto condividere la sua agognata incoronazione con il dolore di vedersi attaccato continuamente da un figlio rancoroso ed in cerca di vendetta (venduta come giustizia). Come potrebbe oggi fidarsi dei suoi passi che vogliono sembrare solo innocenti segnali di distensione? Nel Regno Unito e ancora di più a corte, nessuno crede veramente nelle buone intenzioni di Harry, o per lo meno, ritiene che la pace si potrà raggiungere solo nel tempo e attraverso gesti molto più forti e significativi, perché il tema della fiducia e’ dirimente in questa partita reale.
Basta rivedere rapidamente le immagini dell’incontro tra gli emissari delle due fazioni nel club esclusivo di Londra, Royal Over Seas League. Come tutti i circoli privati della capitale, esistono stanze ed angoli dove parlare, lontano da occhi e orecchie indiscreti, se si vuole tenere un segreto. “Caso” ha voluto che i tre, invece, si siano scambiati idee e riflessioni su un balcone, dunque all’esterno, perfettamente raggiungibile dall’obiettivo di una macchina fotografica del primo paparazzo appostato nel famoso parco antistante. Se l’incontro doveva essere segreto c’erano molte alternative per evitare quegli scatti pubblicati dal Mail On Sunday. Dunque, di nuovo, la fiducia e sopratutto il rispetto verso l’altro fratello, William che, mentre Harry girava il mondo e permetteva alla moglie di mostrare la loro vita scintillante sui social, andava avanti a “testa bassa” per tenere alto il nome della corona e della famiglia. Come potrebbe Carlo III riaccogliere a corte un ribelle così imprevedibile quando il figlio maggiore e futuro erede al trono, ha sempre fatto il suo dovere insieme alla moglie Kate e tutto vuole nella vita tranne che fare pace con il fratello?