Misteri del web e misteri del piacere. Nelle ultime ore nei trend di Google sbuca una pagina del i di un anno fa. Sopra possiamo leggere alcune considerazioni di una 46enne (oggi oramai 47enne) newyorchese che racconta come nell’estate del 2021 ha fatto bagordi in solitaria a Parigi. Si tratta di quelle confessioni modello “lettere del cuore”, tanto in voga nei rotocalchi cartacei tardo novecenteschi, oggi invece riorientati sulle grandi testate internazionali online (Guardian e NYT su tutti). Ebbene Glynnis MacNicol, niente fidanzati o figli ad attenderla a casa spiega di aver passato tutta la sera con gli amici “a ballare a piedi nudi con una band improvvisata sotto una luminosa luna d’agosto. È il 2021 e, dopo più di un anno di isolamento dovuto alla pandemia, è pura estasi”.
L’attacco è morbido, poi Glynnis ricorda di quando si è strusciata con un ragazzo, la scrollata su Fruitz (la app di incontri francese), l’arrivo di lui all’acqua di colonia, i vestiti tolti lentamente nell’appartamento rischiarato dalla luna. Il racconto di Glynnis è straordinario: erotico e piccante senza eccedere, liberatorio e vitale proprio nel ricordo delle assurde castrazioni fisiche volute dai governanti in epoca Covid, orientato in maniera risolutiva nel ribaltare i cliché sulla donna di mezza età oramai con il sesso da mettere in naftalina.
“Lungi dal catalogare lo stato del tuo seno, o dei tuoi fianchi, o della tua pancia, gli uomini sono per lo più semplicemente entusiasti che tu ti sia spogliata”, spiega la protagonista del racconto davanti al 30enne muscoloso ed entusiasta di essere lì a fare sesso con lei. “Il corpo delle donne è bellissimo. Davvero. La quantità di energia spesa per convincerci del contrario è straordinaria e rivelatrice”. La paginetta web in queste ore nei trend è comunque un estratto di quello che è diventato un libro: Sono qui soprattutto per divertirmi – La ricerca del piacere di una donna a Parigi (Penguin).