Il mondo FQ

Blackout Musetti, è subito fuori a Wimbledon: eliminato dal georgiano Basilashvili. “Mi sentivo uno zombie”

Da un risultato straordinario come la semifinale del Roland Garros all'amarezza di un ko brutto e pesante: ha pagato lo stop per un infortunio
Blackout Musetti, è subito fuori a Wimbledon: eliminato dal georgiano Basilashvili. “Mi sentivo uno zombie”
Icona dei commenti Commenti

La ripartenza dopo un mese di stop poteva essere ostica. Per Lorenzo Musetti si è trasformata in un ostacolo insormontabile: l’azzurro esce clamorosamente di scena già al primo turno di Wimbledon, sconfitto in 4 set dal georgiano Nikoloz Basilashvili, numero 126 al mondo. Da un risultato straordinario come la semifinale del Roland Garros, all’amarezza di un ko brutto e pesante. Musetti infatti un anno fa era riuscito a raggiungere proprio la semifinale a Wimbledon: l’inizio di un percorso che lo aveva portato prima al bronzo olimpico e poi alla straordinaria stagione su terra in questa primavera, che lo ha issato fino al numero 6 al mondo (attualmente è settimo nel ranking). Proprio in classifica perderà tanti punti e si vedrà quante posizioni. Mentre la sua stagione su erba, dopo lo stop per infortunio, finisce senza praticamente essere mai cominciata.

Musetti ha perso in quattro set con il punteggio di 6-2, 4-6, 7-5, 6-1 in due ore e 27 minuti di gioco. Ha pagato la ruggine dopo l’infortunio muscolare rimediato nella semifinale del Roland Garros, che lo ha costretto appunto a saltare tutti i tornei di preparazione a Wimbledon. “Non mi ero preparato al meglio per via dell’infortunio, valuterò cosa fare nelle prossime settimane. Se avessi vinto il terzo set magari avrei trovato energie, ma in questo stato di forma non vedo come sarei potuto andare avanti nel torneo”, ha spiegato Musetti a fine gara. Aggiungendo un commento eloquente: “Mi sentivo uno zombie in campo”.

Sono giustificazioni valide, ma resta un pesante blackout per il toscano, che non perdeva al primo turno in uno Slam dagli US Open 2023. Non è parso mai in partita, mai realmente in controllo anche quando dopo il terribile primo set era riuscito a rimettere il match in parità vincendo il secondo grazie un break conquistato nel settimo game. Nemmeno lì è arrivata la svolta, anzi ha solo prolungato l’inesorabile resa. Quel game è stato l’unico in cui Musetti è riuscito a togliere il servizio a Basilashvili: ha sofferto tremendamente la prima del georgiano. Mentre la sua battuta si è rivelata fragile come non accadeva da tempo: appena 6 ace a fronte di 5 doppi falli, 11 palle break concesse e praticamente la stessa percentuale di punti vinti mettendo in campo la prima o la seconda, come se non ci fosse differenza.

A Musetti non resta che archiviare questa deludente parentesi sull’erba londinese, che per la verità ha già tradito molti big. Lo aspetta ancora un po’ di riposo, magari un altro torneo sul rosso e poi il via alla stagione sul cemento americano. Per difendere la top 10 e puntare alle Atp Finals di Torino, l’obiettivo ancora ampiamente raggiungibile. Ma senza altri passi falsi. Sarà invece Basilashvili ad affrontare Lorenzo Sonego nel secondo turno dello Slam londinese.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione