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“Non potevo di no ad Al Bano. Ho fatto un prezzo da amica”: Iva Zanicchi conferma che canterà in Russia

Dalla risposta alle critiche per il concerto il Russia al cachet e al messaggio da lanciare: la cantante risponde a tutto tondo

di F. Q.
“Non potevo di no ad Al Bano. Ho fatto un prezzo da amica”: Iva Zanicchi conferma che canterà in Russia

Un concerto divisivo. Venerdì 20 giugno, Al Bano terrà un’esibizione a San Pietroburgo, da lui ribattezzato “Concerto della Pace”, a cui parteciperà anche Iva Zanicchi. La cantante ha parlato della scelta di prendere parte al concerto in Russia al settimanale DiPiù: “Al Bano e io siamo stati invitati a tenere un concerto in Russia. So bene che la nostra è una scelta che in questo momento può destare delle polemiche, ma sono a posto con la coscienza“.

La cantante di Zingara ha poi aggiunto: “A chiamarmi è stato Al Bano. È lui ad avere i contatti con l’organizzazione. Siamo amici da anni, gli voglio un bene dell’anima e se mi propone di andare a cantare con lui sono sempre felice di dirgli sì“. Proprio l’amicizia tra i due è stata un fattore determinante anche per il compenso che la Zanicchi riceverà: “Ha trattato direttamente Al Bano con l’organizzazione. Siccome gli voglio bene gli ho fatto un prezzo da amica“.

Critiche – Il concerto a San Pietroburgo ha scatenato molte critiche visto il conflitto bellico in corso sull’asse Russia-Ucraina. La Zanicchi precisa: ” So bene che è stata la Russia ad attaccare l’Ucraina e capisco le polemiche, me le aspettavo. Avevo consigliato di non fare comunicati proprio per evitare critiche“.

Per i due cantanti, però, sarà l’occasione per lanciare un messaggio di pace: “Faccio la cantante, canto l’amore, la pace e la solidarietà. La musica da sempre unisce le persone, quindi, esibirsi in un contesto come questo, penso che dia anche la possibilità di lanciare un messaggio”. Oltre allo storico amico e collega, Iva Zanicchi avrà il supporto della figlia e della nipote: ” Ho deciso di portare con me mia figlia e la mia nipotina, perché San Pietroburgo è una città bellissima, con uno dei musei più belli del mondo, l’Ermitage, che tra l’altro sta proprio di fronte al palco del nostro concerto. E per me, questo in Russia, è un ritorno dopo più di quaranta anni: l’ultima volta mi sono esibita lì nel 1982, poco prima che morisse il capo dell’Unione Sovietica di allora, Breznev”.

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