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Il possibile intervento degli Usa nella guerra in Iran spacca il mondo Maga: “Quel conflitto non ci appartiene”

Uno scontro interno tra i fedelissimi del presidente Usa come il giornalista Tucker Carlson che esorta Washington a "mollare" Israele
Il possibile intervento degli Usa nella guerra in Iran spacca il mondo Maga: “Quel conflitto non ci appartiene”
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Mentre Donald Trump afferma di avere dato “l’ultimatum definitivo a Teheran”, il possibile coinvolgimento diretto degli Stati Uniti al fianco di Israele nella guerra contro l’Iran spacca il mondo Maga. Un vero e proprio scontro interno anche tra i fedelissimi del presidente Usa come il giornalista-attivista Tucker Carlson che sta esortando Washington a “mollareBenjamin Netanyahu, condannando i “guerrafondai” che “stanno chiedendo a Trump di ordinare raid aerei o un altro coinvolgimento militare diretto degli Usa nella guerra con l’Iran”.

Una linea di pensiero che non manca di avere sostenitori anche tra gli ideologi Maga che Pete Hegseth ha portato al Pentagono, come Elbridge Colby – sottosegretario per la politica di difesa – che fa parte del cosiddetto gruppo dei “prioritiser“, cioè convinti del fatto che gli Usa debbano distogliere asset e risorse da Europa e Medio Oriente per dare la priorità alla minaccia crescente della Cina.

Scetticismo è espresso da diversi esponenti – super Maga – del Congresso, e da un’altra fedelissima di Trump come Marjorie Taylor Greene che su X è perentoria: “Chiunque sbavi per avere gli Usa coinvolti pienamente nella guerra Israele-Iran non è America First/Maga“. “Gli americani sono stanchi” di vedere i soldati Usa andare in guerre che “non ci appartengono”, ha anche aggiunto, bocciando l’idea di una discesa in campo degli Stati Uniti. La sua posizione è stata liquidata dal senatore repubblicano Lindsey Graham, un altro fervente sostenitore del presidente. Greene “non capisce” la minaccia posta dal nucleare di Teheran, ha spiegato ribadendo il suo sostegno a un’azione americana a fianco di Israele.

E la disputa diventa anche pubblica e va in scena davanti alle telecamere. L’ex anchor di Fox, Tucker Carlson, ha postato un estratto della sua intervista con il senatore repubblicano Ted Cruz (anche lui fedelissimo di Trump) in cui i due si scontrano sull’Iran. Carlson incalza Cruz sulla storia del paese e sulla sua popolazione. Cruz non riesce a rispondere l’ex Fox lo attacca: “Non sai neanche i dettagli del Paese che cerchi di rovesciare“. Ma a criticare l’ex anchor è stato nei giorni scorsi anche lo stesso Trump. “Non so cosa stia dicendo“, ha replicato il presidente.

Di certo, la frattura del mondo Maga innervosisce la Casa Bianca. Trump ha cercato di minimizzare le divisioni, lasciando intendere come – in quanto fondatore del movimento Maga – sta a lui decidere le sue politiche. Il vicepresidente JD Vance ha difeso tycoon: “Ha mostrato una notevole moderazione. È interessato a usare l’esercito solo per raggiungere gli obiettivi del popolo americano”. Le sue rassicurazioni sono però servite a poco, con la spaccatura del mondo Maga che si accentua proprio mentre il presidente è alle prese con quella che potrebbe essere la scelta più importante della sua presidenza.

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