Il Cowboy Carter and The Rodeo Chitlin’ Circuit Tour di Beyoncé è partito il 28 aprile al SoFi Stadium di Los Angeles, ma per ora la domanda per i biglietti è stata più bassa di quanto si aspettasse la produzione. Ma l’agenzia Live Nation ha subito smentito le notizie relative ai biglietti disponibili anche a prezzo calmierato last minute in molte delle tappe del tour: “Sta andando bene, nessun allarme“.
Eppure anche a Londra qualche problema si è verificato. Come riporta il The Sun, nessun sold out per i sei concerti previsti al Tottenham Hotspur Stadium. Quindi cosa fare per salvare il salvabile? “Beyoncé sta regalando biglietti per i concerti alle famiglie che ricorrono alle mense popolari per evitare che lo stadio sembrasse vuoto. Diverse famiglie a basso reddito della capitale hanno ricevuto biglietti dalle banche alimentari, che aiutano a sfamare i bisognosi”.
C’erano ancora centinaia di biglietti disponibili online per il concerto di ieri 10 giugno, con posti ancora disponibili in 75 settori dello stadio. I fan sono rimasti scioccati dal prezzo, quando i biglietti sono stati messi in vendita a febbraio. Il tour conta biglietti fino a 1.100 euro. I promotori nei giorni scorsi hanno poi tagliato i prezzi, scatenando la rabbia di migliaia di fan che hanno pagato a prezzo pieno.
Nella prevendita per i fan, alcuni biglietti costavano 730 euro, ma sono scesi di prezzo e sono disponibili a 166 euro. Un portavoce del rivenditore online dei tagliandi, Ticketmaster, ha dichiarato: “Dato che i biglietti vengono in genere messi in vendita almeno tre o sei mesi prima dell’evento, gli organizzatori possono rivedere i prezzi qualche giorno prima lo spettacolo”. Quindi tutto legale e regolare.
Qual è il motivo di questa piccola “crisi” delle vendite? Il crescente numero della concorrenza di altri grandi tour e del fatto che il suo Renaissance Tour si è svolto solo due anni fa.
