Una donna britannica ha condiviso su Mumsnet, uno dei forum online più frequentati del Regno Unito, i suoi sospetti su una possibile relazione extraconiugale della sua vicina. Abita accanto a una coppia: lei ha circa trent’anni, lui quaranta. “Entrambi sono gentili e l’uomo lavora a turni: una settimana al mese, esce la sera presto e lavora fino al giorno dopo”, scrive. Niente di insolito, ma “un paio di volte a settimana, quando il compagno è in ritardo, la donna viene prelevata da un’auto (la stessa)”.
Secondo il racconto, la vicina non guida. L’auto arriva tra le 18:30 e le 19:00, “non torna prima di mezzanotte: di solito l’auto resta fuori con il motore acceso mentre loro chiacchierano”, continua. Ma è l’aspetto della donna a far alzare il sopracciglio alla vicina. “È sempre ‘truccata’ e indossa abiti che le donano, abiti attillati, tacchi, ecc. Una volta, mio marito era fuori e ha detto che c’era un odore di profumo insopportabile. Raramente si presenta così in qualsiasi altro momento in cui il suo compagno è a casa”. L’ultima scena? “È uscita di nuovo stasera e l’abbiamo notata: di nuovo la stessa macchina, e tutta vestita elegantemente”.
“Siamo convinti che abbia una relazione, ha tutti i tratti distintivi ed è una coincidenza troppo grande che il suo compagno proprio in quelle sere lavori fino a tardi”, scrive. Ma aggiunge: “Sento che moralmente dovrei dire qualcosa, ma non voglio intromettermi”. Il dilemma l’ha spinta a chiedere consiglio online: “Qualcuno ha qualche idea su come affrontare la questione?”
Le risposte degli utenti sono state dirette e, forse, poco comprensive. “Non hai idea di cosa stia succedendo, e non sono affari tuoi. Lascerei perdere”, ha detto un utente. Qualcuno ha anche suggerito scenari più innocui, come incontri con un collega o un fratello. Ma la donna ha ribadito le sue perplessità: “Ill nostro vicino è un uomo molto gentile e se fossi al suo posto, vorrei saperlo. Cavolo, potrebbero anche stare cercando di avere un bambino, per quanto ne so, e potenzialmente lo salverei dal pasticcio che ne deriverebbe”.
