Doveva essere una serata come tante altre tra migliori amiche. Invece, Jasmine si è ritrovata a guardare, sul televisore del suo salotto, il montaggio video del funerale della sua amica Alexis, viva e vegeta accanto a lei sul divano. Una scena surreale, catturata in un video su TikTok che è diventato immediatamente virale, scatenando un acceso dibattito su come ci si prepara (e si parla) della morte nel 2025. “Ho fatto il mio montaggio funebre”, ha annunciato candidamente Alexis, amica di Jasmine da 11 anni, collegando il suo computer alla tv. “Amica, porta questa roba fuori da casa mia!”, è stata la prima, istintiva reazione di Jasmine. Ma Alexis ha insistito, e presto sullo schermo sono apparse immagini accuratamente selezionate, musica emozionante e persino montaggi speciali per i figli di Jasmine.
“Stavamo piangendo entrambe guardandolo“, racconta Jasmine a People. “Io sono proprio qui, che sto facendo?”, si è chiesta in quel momento di commozione e assurdità. La didascalia che ha poi messo al video su TikTok riassume perfettamente la situazione: “Avere un’amica del cuore macabra che lavora nei servizi funebri e cimiteriali non è per i deboli“. Dietro questo gesto, apparentemente bizzarro, c’è una logica ferrea, plasmata da sei anni di lavoro nel settore dei cimiteri e dei funerali. “Sono sempre stata un po’ macabra e inquietante”, ammette Alexis, aggiungendo che la sua educazione messicano-americana l’ha aiutata ad abbracciare la morte piuttosto che temerla.
La motivazione principale, però, è duplice: controllo e amore. Da un lato, il desiderio di perfezionismo: “Sono molto pignola, e non mi fido di nessuno per fare le cose come le voglio io. Se questo mi succede, assicuratevi che io sia a posto. Non fatemi sembrare pazza con sopracciglia di due forme diverse. Devo avere le unghie fatte. Voglio un colore specifico di fiori”. Vuole solo le sue “foto più belle” nel montaggio. Dall’altro, un profondo atto di altruismo: “Pianificando in anticipo e mettendo in ordine i tuoi affari, stai sollevando la tua famiglia dall’onere di doverlo fare“, spiega. “Mi sono trovata nella situazione di dover mettere insieme queste cose al momento della scomparsa di qualcuno, e sei solo infelice”. L’idea le è venuta dopo che un cugino di Jasmine ha avuto un grave incidente in moto, lasciando la famiglia impreparata a prendere decisioni. “Fortunatamente non è morto”, dice, “ma quell’esperienza mi ha motivata”. Le sue ultime volontà sono dettagliatissime: ha una procura, un testamento e ha persino deciso a chi andrà la sua maglietta preferita di Darth Maul. Sul video, la sua chiosa è toccante: “Questa è l’ultima volta che vedrò quel video perché non ci sarò quando lo proietteranno”.
Il video ha diviso il web. Alcuni hanno accusato Alexis di “manifestare” la propria morte, altri l’hanno elogiata per essere così preparata. Jasmine la difende: “Qual è la differenza tra fare questo e fare un testamento? Non stai manifestando la tua stessa morte. Ti stai solo preparando“. Questa amicizia, che Jasmine definisce “destinata” (“eravamo destinate a incontrarci”), ha persino cambiato la sua prospettiva sulla morte: “Ero super spaventata dalla morte. Tipo, non parlarne nemmeno“, ammette. “Ma essendo sua amica […] ho imparato a gestirla con la comicità, ridendo e accettandola. Sappiamo tutti che pagheremo le tasse e che moriremo tutti. Nessuno di noi sa quando”. La filosofia di Alexis è un invito a vivere i legami con intensità e onestà: “Se avete persone nella vostra vita che si prendono cura di voi come noi ci prendiamo cura l’una dell’altra, tenetevele strette. Chiedete scusa quando sbagliate”. E conclude con una riflessione che spiazza: “Niente è mai così serio nella vita. Persino la morte non è così seria”.
