La cantautrice 37enne Jessie J ha rivelato di aver ricevuto una diagnosi di cancro al seno e che sarà operata a giorni. L’artista ha un figlio con il giocatore di basket Chanan Colman.
“Mi è stato diagnosticato un cancro al seno in fase iniziale – ha detto Jessie J -. Il cancro fa schifo in qualsiasi forma, ma mi aggrappo alla parola ‘in fase iniziale’. Farò l’operazione dopo l’esibizione al Summertime Ball di Londra il 15 giugno. È un modo molto teatrale per rifarsi il seno (ride, ndr). Ero molto indecisa se condividere questa notizia con voi, ma ho deciso di essere aperta per diversi motivi“.
E ha spiegato: “Primo, perché, egoisticamente, non ne parlo abbastanza. Non riesco a elaborare la cosa perché sto lavorando sodo. So anche quanto la condivisione in passato mi abbia aiutato con altre persone che mi hanno dato il loro amore e supporto, oltre alle loro storie. Sono un libro aperto. Mi spezza il cuore sapere che così tante persone stanno attraversando situazioni simili o peggiori: è questo che mi uccide”. Poi la consueta ironia ha detto: “Tornerò con due tette enormi”.
Non è la prima volta che Jessie parla apertamente dei suoi problemi di salute. L’anno scorso ha parlato delle sue diagnosi del disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) e del disturbo ossessivo compulsivo (DOC). Secondo l’artista questi disturbi sono emersi dopo essere diventata mamma di suo figlio Sky. In quel contesto aveva dichiarato: “Avere un bambino ha, diciamo, messo molto più in luce la situazione, il che è stato confortante in un certo senso, perché l’ha resa meno pesante e spaventosa. Ma a volte mi ha anche fatto sentire come se non potessi parlarne. ‘Fanculo. Eccomi qui a parlarne”.
A proposito del deficit di attenzione/iperattività, Jessie J ha detto: “Sento che è un superpotere, a patto che lo si guardi dalla giusta prospettiva e che si abbiano le persone giuste intorno che possano gestirlo con noi. Mi ha fatto ripensare a tutta la mia vita. Il modo in cui sono stata, il modo in cui affronto le cose. Le relazioni che ho avuto. Come lavoro e come amo”.
E ancora: “Mi ha dato forza e, onestamente, a volte mi ha sopraffatta, tutto allo stesso tempo. Se c’è una cosa che i social media mi hanno dato, è stata la possibilità di relazionarmi, connettermi e guarire con sconosciuti che hanno un cuore gentile e stanno attraversando una situazione simile. Sono sempre stata onesta nel percorso che sto affrontando nella vita. E so che ci sono così tante persone che stanno attraversando la stessa situazione e sinceramente cerco solo di tenervi la mano, perché anch’io ho bisogno che la mia venga tenuta. Ho bisogno di un abbraccio”.
Che cos’è il tumore al seno – Il seno è posto tra la pelle e la parete del torace ed è costituito da un insieme di ghiandole e tessuto adiposo. Le strutture ghiandolari, chiamate lobuli, sono unite tra loro a formare un lobo, e in un seno vi sono da 15 a 20 lobi. Il latte giunge al capezzolo dai lobuli attraverso piccoli tubi chiamati dotti galattofori (o lattiferi).
Il tumore al seno è una malattia potenzialmente grave se non è individuata e curata per tempo. È dovuto alla moltiplicazione incontrollata di alcune cellule della ghiandola mammaria che si trasformano in cellule maligne e acquisiscono la capacità di staccarsi dal tessuto che le ha generate per invadere quelli circostanti e, col tempo, anche organi più lontani. In teoria tutte le cellule presenti nel seno possono dare origine a un tumore, ma nella maggior parte dei casi il cancro ha origine dalle cellule ghiandolari (dai lobuli) o da quelle che formano la parete dei dotti. (Dal sito di AIRC)