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La mamma si distrae un attimo, bimbo di 2 anni finisce nel nastro trasportatore dei bagagli e sparisce: “È successo in un batter d’occhio”

Il piccolo, di Staten Island, è stato trascinato nell'area smistamento bagagli mentre la madre era al check-in JetBlue

di F. Q.
La mamma si distrae un attimo, bimbo di 2 anni finisce nel nastro trasportatore dei bagagli e sparisce: “È successo in un batter d’occhio”

Un bambino di due anni è finito accidentalmente sul nastro trasportatore dei bagagli ed è stato trascinato via dalla vista della madre, finendo nell’area di smistamento e screening al piano inferiore del terminal. L’incredibile incidente è avvenuto lo scorso 28 maggio nel Terminal A dell’aeroporto Newark Liberty International di New York. Il piccolo, originario di Staten Island, si trovava con la madre, impegnata a rifare la prenotazione di un volo presso un banco della compagnia JetBlue. In un attimo di distrazione, il bambino si è avventurato sul nastro utilizzato per la consegna dei bagagli da imbarcare. Solo il pronto intervento di due agenti della Port Authority Police ha evitato il peggio.

“È successo in un batter d’occhio“, ha dichiarato a Pix 11 Frank Conti, presidente della Port Authority PBA (l’associazione sindacale della polizia aeroportuale). Il nastro ha trasportato il bambino lontano dalla madre, facendolo poi cadere attraverso uno scivolo nel dedalo dell’area smistamento bagagli, un ambiente pericoloso e non accessibile al pubblico. Udite le grida e compresa la situazione, due agenti della Port Authority in servizio nelle vicinanze, Joseph DeSilvio e Angel Paulino, si sono immediatamente lanciati all’inseguimento. Come spiegato dalla stessa associazione di polizia su Instagram, a un certo punto il sistema di trasporto bagagli si divideva in due percorsi distinti: “Ogni agente ha continuato la ricerca in direzioni diverse”.

Dopo circa cinque minuti di ricerche forsennate e “da batticuore”, uno dei due poliziotti ha finalmente individuato il bambino: si trovava vicino a una macchina a raggi X per la scansione dei bagagli, singhiozzante ma fortunatamente illeso. L’agente lo ha afferrato un istante prima che potesse finire all’interno dello scanner. Durante la sua “corsa” sul nastro, il piccolo aveva perso una scarpa e un calzino. La madre, descritta come “in preda al panico“, è stata subito riunita al figlio. Superato lo choc, la famiglia ha potuto proseguire il viaggio verso Tampa, Florida, per la loro vacanza.

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