Era partito da appena 15 minuti ed è dovuto tornato indietro a causa dell’esplosione di un powerbank. SÈ accaduto al volo CZ6850 della China Souther Airlines, diretto da Hangzhou a Shenzhen. A riportare la notizia, tra gli altri, è il Mirror. La testata britannica spiega che l’episodio è accaduto lo scorso 31 maggio. Il powerbank – ovvero la batteria esterna utile per caricare i propri dispositivi quando si è fuori casa – è letteralmente andato in fumo a bordo dell’aereo, seminando il panico tra i passeggeri a bordo. La batteria è stata trovata fumante all’interno di una cappelliera, vicino alla batteria di una fotocamera. Nel video – pubblicato il primo giugno su X dall’account Breaking Aviation News & Videos – si vede chiaramente il fumo che invade la cabina e i passeggeri agitati, in cerca di aiuto.
Aiuto che è arrivato prontamente da parte dell’equipaggio di volo, come dichiarato da un portavoce della compagnia aerea, il quale ha detto: “L’equipaggio ha gestito la situazione in modo appropriato ed eliminato rapidamente il rischio per la sicurezza. Il volo è rientrato immediatamente in aeroporto ed è atterrato in sicurezza 15 minuti dopo il decollo”, confermando inoltre che nessuno è rimasto ferito. La compagnia aerea, inoltre, ha ricordato ai clienti di seguire le norme di sicurezza dell’aviazione civile relative a batterie e powerbank a bordo dei loro voli. Non è noto chi fosse il passeggero che ha causato il tutto né se gli sia stata inflitta un’ammenda. Quello che è certo, invece, è che il pilota è stato costretto a rientrare all’aeroporto internazionale di Hangzhou.
Un episodio simile era già accaduto lo scorso marzo, sempre in Cina. Fortunatamente anche in quel caso nessun passeggero (erano 160) rimase ferito. Si trattava di un aereo della Hong Kong Airlines, diretto appunto a Hong Kong. Durante il volo era scoppiato un powerbank dentro un bagaglio a mano posizionato nella cappelliera. Logicamente il pilota dovette fare un atterraggio d’emergenza (a Fuzhou). Dopo quell’episodio, Singapore Airlines e Scoot hanno vietato l’uso dei powerbank in volo e la loro ricarica tramite le porte USB dei sedili.
Consentito il trasporto dei dispositivi sotto i 100Wh, mentre quelli tra 100 e 160Wh ora richiedono un’autorizzazione. E in Italia? Ita Airways, per esempio, scrive nero su bianco: “Le batterie di ricambio per dispositivi elettronici o apparati elettromedicali possono essere portate solo in cabina. Ciascuna batteria sfusa incluso il powerbank deve essere trasportata nella propria confezione originale o all’interno di una bustina di plastica, coprendo i punti di contatto con del nastro isolante. Il limite è di 20 pezzi per passeggero e non devono superare: 2 g per batterie di ricambio al metallo di liti; 100 wh per batterie di ricambio agli ioni di litio”.
In ogni caso, si raccomanda di consultare attentamente il sito ufficiale della compagnia aerea con cui si intende viaggiare, assicurandosi che ogni procedura venga svolta nel rispetto delle regole, per la sicurezza propria e degli altri passeggeri a bordo.
(Video X – Breaking Aviation News & Videos)