Il mondo FQ

Inzaghi lascia l’Inter, l’addio è ufficiale: andrà in Arabia. Marotta: “Un dialogo franco ha portato a questa decisione”

Tre giorni dopo la drammatica finale di Champions, l'allenatore ha deciso di terminare l'avventura nerazzurra accettando la corte dell'Al-Hilal: guadagnerà 50 milioni in due anni
Inzaghi lascia l’Inter, l’addio è ufficiale: andrà in Arabia. Marotta: “Un dialogo franco ha portato a questa decisione”
Icona dei commenti Commenti

Simone Inzaghi dice addio all’Inter. Il tecnico lo ha ufficializzato a Piero Ausilio e Beppe Marotta in un faccia a faccia decisivo. L’incontro tanto atteso si è svolto in sede, con i protagonisti entrati addirittura da un ingresso “terziario” e non secondario. Tre giorni dopo la drammatica finale di Champions League persa contro il Psg, l’allenatore ha deciso di terminare qui la sua avventura nerazzurra e si trasferirà in Arabia, accettando la corte dell’Al-Hilal, che gli garantisce uno stipendio da 50 milioni di euro in due anni. L’incontro è finito intorno alle 17, con l’allenatore che è poi tornato a casa. L’Inter dovrà adesso trovare il sostituto in tempi brevi: i nomi più quotati ad oggi sono quelli di Cesc Fabregas – attuale allenatore del Como – e di Roberto De Zerbi, al momento sulla panchina del Marsiglia. Non è escluso comunque che ne possano uscire altri nel corso di queste ore e di questi giorni.

Una scelta ponderata già nelle scorse settimane, con Inzaghi che alla fine ha deciso di trasferirsi in Arabia Saudita. L’allenatore nerazzurro lascia dunque l’Inter dopo quattro stagioni e dopo aver riportato i nerazzurri a competere con le big d’Europa nonostante il mercato a “costo zero” negli ultimi anni. Un addio che fino a qualche settimana fa sembrava improbabile, ma che soprattutto dopo la finale di Champions League, con la debacle nerazzurra contro il PSG, ha preso sempre più piede fino alla decisione comunicata dall’allenatore piacentino. Inzaghi infatti pensa di aver concluso qui il suo percorso all’Inter, di aver dato il massimo: la sconfitta per 5-0 (la peggiore di sempre in una finale di Champions) ha poi compromesso definitivamente tutto.

La nota del presidente Marotta

“A nome del nostro azionista Oaktree e di tutto il club, desidero ringraziare Simone Inzaghi per il lavoro svolto, per la passione dimostrata e anche per la sincerità nel confronto odierno, che ha portato alla decisione comune di separare le nostre strade. Solamente quando si è combattuto insieme per raggiungere il successo giorno per giorno, si può avere un dialogo franco come quello accaduto oggi”, ha detto in una nota pubblicata sul sito ufficiale dell’Inter il presidente Beppe Marotta, dopo la decisione di separarsi con il tecnico Simone Inzaghi.

Il bilancio di Inzaghi all’Inter

Simone Inzaghi lascia l’Inter dopo quattro anni, sei trofei, due finali di Champions League e due scudetti persi arrivando all’ultima giornata ancora in corsa. Uno scudetto (quello della seconda stella), tre Supercoppe Italiane e due Coppa Italia. Questi i titoli ottenuti da Simone Inzaghi sulla panchina nerazzurra, condite da due finali di Champions. La prima – nel 2023 – persa contro il Manchester City per 1-0 dopo una partita giocata benissimo da Lautaro e compagni. La seconda invece malissimo per 5-0, il 31 maggio di quest’anno, contro il PSG a Monaco di Baviera. Dal sogno Triplete – con l’Inter in corsa ad aprile sia in Coppa Italia, che in campionato e Champions League – agli zero titoli vinti nell’attuale stagione. Termina così dunque l’esperienza dell’allenatore sulla panchina dell’Inter. Il bilancio totale è di 217 partite complessive (con una media punti di 2.14): 141 vittorie, 41 pareggi e 35 sconfitte

Le cifre dell’accordo con l’Al Hilal

Simone Inzaghi partirà per l’Arabia Saudita, dove firmerà un contratto con l’Al Hilal, club con in rosa alcuni ex Serie A come Koulibaly e Milinkovic-Savic. L’offerta del club arabo è di 25 milioni di euro all’anno per due anni, con opzione per il terzo. Cifra ben distante da quella percepita all’Inter nell’ultimo anno (6.5 milioni di euro più bonus). L’allenatore sarà ugualmente in America per il Mondiale per club, ma sulla panchina del club saudita. Inzaghi inoltre incontrerà ancora Stefano Pioli, al momento sulla panchina dell’Al Nassr, con cui ha condiviso negli ultimi anni diversi derby contro il Milan.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione