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Quanto costa viaggiare in aereo con cani e gatti? Dai 73 euro di Ita ai 400 di Air France, le tariffe per portare gli amici a 4 zampe in cabina o in stiva

Nonostante le nuove norme introdotte di recente dall’ENAC, nulla sembra muoversi sul fronte di compagnie e scali aerei. Ma intanto le ferie si avvicinano… Non guasta allora una panoramica della policy di alcune compagnie di bandiera per capire com’è la situazione dei pet a bordo

Testo di Giuliana Lomazzi
Quanto costa viaggiare in aereo con cani e gatti? Dai 73 euro di Ita ai 400 di Air France, le tariffe per portare gli amici a 4 zampe in cabina o in stiva

Da quando, il 12 maggio, l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) ha annunciato che sarà ormai possibile portare in cabina anche cani e gatti di dimensioni maggiori, tutti gli occhi sono puntati sulle compagnie aeree, ritenute troppo lente nell’adeguarsi alle nuove direttive (per quanto giustificabili, considerando che l’organizzazione non è semplice). Ma nel momento in cui tutte le modalità saranno definite, la palla passerà agli aeroporti, che dovranno adeguarsi alle nuove regole stabilendo norme per il passaggio dei trasportini dai controlli di sicurezza fino al gate. Soprattutto, sarà necessaria una coordinazione tra tutti gli scali, per evitare che i passeggeri si trovino in difficoltà al rientro in caso di regole diverse. Insomma, la strada è ancora lunga ma per lo meno è segnata, e non è detto che presto non possano arrivare novità: l’interesse per gli animali è infatti crescente, come mostra la recente apertura del Dog Relais di Fiumicino – il primo hotel per cani in un aeroporto italiano. Di seguito vi proponiamo una selezione di compagnie di bandiera con le relative policy e tariffe (indicative, da confermare presso il vettore) per i viaggi con i pet.

Salvo eccezioni, il trasportino deve misurare al massimo 30 cm di larghezza, 24 di altezza e 40 di profondità (ma è sempre meglio informarsi su dimensioni e tipologia) e può contenere più animali se il peso massimo consentito non viene superato. Di norma in cabina accedono animali che con il trasportino non superano gli 8 kg. Gli animali che pesano di più viaggiano in un’area ventilata nella stiva (tranne cani e gatti brachicefali, cioè con il muso corto e conseguenti difficoltà respiratorie, che non sono ammessi). A brodo non vengono accettate bestiole gravide. La prenotazione va effettuata almeno 48 ore prima della data di partenza. Per i voli verso gli Stati Uniti ci sono alcune limitazioni, tra cui l’età minima dell’animale di 6 mesi.

Ita Airways. Già lo scorso giugno la nostra compagnia di bandiera ha aumentato del 25% il peso dell’animale da trasportare in cabina nei voli nazionali, da 8 a 10 kg, cui si aggiungono 2 kg di gabbietta. Non vengono accettate bestiole sotto i tre mesi. Il prezzo varia a seconda del peso e della tratta. In cabina si paga un supplemento di 73 € cibo escluso. I pet il cui peso varia tra 10 e 75 kg viaggiano nella stiva, dove trovano gabbia e cibo. Per i voli nazionali pagano 83 €, poi le tariffe variano da 105 € per l’Europa e il Nordafrica fino a 300 € per Giappone, Sudamerica, Los Angeles e San Francisco.

Tap. La compagnia di bandiera portoghese accetta tanto in cabina quanto in stiva animali di almeno 10 settimane di età (tranne per alcune razze come Rottweiler e Pitt Bull Terrier che devono avere almeno 6 mesi). Nella stiva il peso massimo ammesso varia dai 32 kg sui voli da, per o con scalo USA, Ungheria, Francia e Olanda fino ai 45 kg per gli altri voli, Per le razze potenzialmente pericolose sono richieste gabbie speciali, di metallo o legno. La compagnia aerea sconsiglia di somministrare tranquillanti agli animali perché eventuali cali pressori potrebbero essere loro fatali. In cabina i prezzi partono da 70 € in bassa stagione e da 80 in alta (dal 15 luglio); in stiva partono da 128 € in bassa e 128 in alta per i cani del peso massimo di 32 kg; per quelli fino a 45 kg le tariffe partono da 297 € in bassa stagione a 317 in alta.

KLM. Il vettore olandese accetta a bordo solo cani e gatti e solo in Economy o in Business (ma non in classe Premium Comfort o Business su voli extraeuropei). In stiva il peso massimo è di 75 kg. I posti dedicati ai pet sono limitati, soprattutto su alcuni aerei, quindi è bene informarsi per tempo. I costi, molto variabili a seconda di peso e tratta, vanno da 70 a 500 € e vengono specificati all’atto della prenotazione.

Air France. Per i voli diretti in Europa, Nordafrica e dipartimenti francesi d’oltremare (Cayenna, La Réunion ecc.) il vettore francese richiede 125 € in cabina e 200 nella stiva; per tutti gli altri, rispettivamente 200 e 400 €. I prezzi variano per i viaggi con più scali.

Lufthansa. Il vettore tedesco richiede la prenotazione almeno 72 ore prima della data del volo. I pet devono avere almeno 12-15 settimane (6 mesi per i viaggi verso gli USA). Lufthansa avverte inoltre che in caso di comportamento non consono al viaggio l’animale può essere rifiutato o trasferito nella stiva (a pagamento). Le tariffe in cabina partono da 90 € e in stiva da 122, cui si applica un supplemento di 150 € per il transito da Bruxelles, Ginevra, Francoforte, Vienna e Zurigo.

Iberia. La compagnia spagnola, che oltre a cani e gatti accetta altri pet, chiede 60 € per il trasporto in cabina su voli verso Europa, Nordafrica e Medio Oriente, 180 € verso America e Asia. In stiva, dove non sono ammessi i cani di razze potenzialmente pericolose, le tariffe variano da 125 a 330 €. I voli da/per Boston, Washington, Recife e Fortaleza non accettano animali a bordo.

Lot Polish Airlines. Le linee aeree polacche accettano in cabina anche furetti. Le dimensioni dei trasportini variano a seconda degli aeromobili da 45/30/20 cm a 55/40/20 cm. Nella stiva sono ammessi animali del peso massimo (gabbia compresa) di 99 kg. Le tariffe sono su richiesta.

Olympic Airways. La compagnia di bandiera greca si limita al trasporto di cani e gatti con l’esclusione di animali brachicefali e di razze potenzialmente pericolose come mastini napoletani o dogo argentini. In cabina è ammesso un animale per passeggero, sempre che non si debba portare anche un neonato: entrambi non è possibile. Se il volo prevede soste superiori a 3 ore non vengono accettati animali nella stiva. Le tariffe per la cabina vanno da 35 € per i voli nazionali a 65 per quelli internazionali. Quanto alla stiva, i prezzi variano a seconda delle dimensioni dell’animale: fino a 25 kg il biglietto per i voli internazionali diretti è di 110 €, da 25 a 75 kg è di 180.

Brussell Airlines. Il vettore belga dà la preferenza a cani e gatti: conigli e altri roditori, uccelli, pesci e animali domestici oltre gli 8 kg possono essere inviati solo via cargo, come merce. Ma cani e gatti entro gli 8 kg possono viaggiare in cabina pagando 75 € per le tratte europee, 95 verso Egitto, Marocco e Israele, 105 verso la maggior parte dei paesi africani e 115 per il Canada. Nella stiva, le tariffe per un animale di taglia media vanno da 100 a 190 € a seconda della tratta, mentre un pet di taglia grande paga da 200 a 340 €.

Turkish Airlines. Chi sceglie di viaggiare con la compagnia turca può portare in cabina gatti, cani e piccoli uccelli canori (pappagallini, canarini). Se l’animale supera il peso massimo consentito (8 kg con gabbietta) deve viaggiare invece nella stiva. Sul sito del vettore, un semplice calcolatore aiuta a capire quale sarà la spesa per il trasporto di un pet in cabina o nella stiva. Bisogna inserire le dimensioni della gabbietta, la destinazione e la data, il tipo di animale, il peso e la razza. Per esempio per volare con un Black Russian Terrier di 12 kg il 2 giugno, con partenza Milano e arrivo a Istanbul, si pagano 185 €.

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