C’è chi viaggia con cani e gatti ma anche criceti, conigli e maialini come animali da supporto emotivo, quindi perché non un canguro? Deve essere questo il pensiero che ha attraversato la mente di molti utenti dei social network negli ultimi giorni, imbattendosi in un video diventato rapidamente virale che mostra una donna intenta in un’animata discussione con la hostess di una compagnia aerea. Il motivo del contendere? La pretesa della passeggera di portare a bordo dell’aereo il suo insolito animale da compagnia: un canguro, appunto presentato come “canguro da supporto emotivo”, con tanto di biglietto stretto in una zampa.
La clip, condivisa inizialmente dall’account Instagram “Infinite Unreality“, ha raccolto migliaia di visualizzazioni, like e commenti su diverse piattaforme, da Instagram a TikTok. E qui sta il punto: “Infinite Unreality” è una pagina nota per la pubblicazione di contenuti realizzati interamente con l’Intelligenza Artificiale, e i suoi video mostrano sempre il distintivo logo dell’infinito, visibile anche nella clip del canguro. Dunque, la scena surreale, per quanto ben congegnata e a tratti comicamente realistica, non è mai avvenuta. È un prodotto dell’AI, un esempio di come la tecnologia sia ormai in grado di generare immagini e sequenze video sempre più sofisticate e verosimili.
Nonostante la natura artificiale del video, moltissimi utenti lo hanno preso per vero, scatenandosi nei commenti. C’è chi si è indignato per il presunto divieto imposto dalla hostess all’imbarco dell'”amico peloso”, chi ha espresso solidarietà alla passeggera, chi ha trovato adorabile il canguro con il suo biglietto. Solo una minoranza di utenti più attenti si è posta delle domande, notando l‘insolito comportamento dell’animale, fin troppo calmo e tranquillo in un ambiente caotico come un aeroporto, o sollevando dubbi sulla reale esistenza dei “canguri da supporto emotivo” come categoria riconosciuta dalle compagnie aeree. Un altro indizio importante, spesso trascurato, è l’audio del filmato: ascoltandolo con attenzione, si scopre che le due donne protagoniste della discussione parlano una lingua completamente senza senso, un farfugliare tipico di alcune generazioni di audio AI. Tuttavia, poiché in molti casi i video sui social partono automaticamente senza volume, questo dettaglio cruciale potrebbe essere sfuggito ai più.
I filmati bizzarri e surreali, specialmente quelli con protagonisti animali, spopolano da sempre sui social network. Ma con i progressi esponenziali compiuti dalle intelligenze artificiali nella creazione di immagini e video, diventa sempre più difficile, per un occhio non esperto, distinguere la realtà dalla finzione. Non è così strano, quindi, che la storia del “canguro da supporto emotivo” abbia ingannato così tante persone. Insomma, la questione è sempre più rilevante: serve sviluppare un approccio più critico e consapevole ai contenuti che incontriamo online, imparando a riconoscere i segnali, a volte sottili, che possono indicare una manipolazione o una creazione artificiale. Pena, il rischio di “cascarci” sempre più spesso, con conseguenze che potrebbero non essere sempre così leggere e divertenti come la storia di un canguro che voleva prendere l’aereo.
Credit video: Instagram Infinite Unreality