A trent’anni, con uno stipendio da oltre 250mila dollari all’anno e una carriera in ascesa in JP Morgan Wealth Management, Hugh Morris aveva tutto ciò che molti sognano. Eppure, nel gennaio 2024, complice un divorzio che ha segnato un momento di rottura nella sua vita personale, ha deciso di cambiare tutto. “Amo quella realtà, i colleghi, il lavoro. Ma sentivo il bisogno di un reset”, ha raccontato a Business Insider. Così, si è licenziato e ha avviato il proprio studio di consulenza finanziaria: il Morris Group.
La scelta è stata tutt’altro che impulsiva. Per mesi, Morris ha pianificato il salto: ha venduto casa, ridotto drasticamente le spese e messo da parte tra i 5 e i 6mila dollari al mese per affrontare i primi tempi senza reddito fisso. La svolta è arrivata ad agosto 2024, quando ha ufficializzato le dimissioni. “Un dirigente mi disse: ‘È l’errore più grande della tua vita’. Quelle parole mi hanno tormentato per mesi: avevo attacchi di panico e mi svegliavo di note completamente sudato e con il cuore a mille. Non riuscivo a dormire né a mangiare”.
Per rafforzare la sua visione imprenditoriale, a gennaio 2025 ha assunto un’agenzia di marketing e, due mesi dopo, una business coach: “Mi ha aiutato a credere nelle mie capacità”. Oggi, Morris gestisce 40 clienti, lavora anche 60 ore alla settimana, ma gode di una libertà sconosciuta fino a pochi mesi prima: “Posso scegliere con chi lavorare, prendermi un pomeriggio libero, fare volontariato. Posso persino andare a giocare a golf con un cliente, e farne parte del mio lavoro”.
Il percorso non è stato privo di ostacoli: “La solitudine si fa sentire”, ammette. Per affrontarla, ha costruito una rete di consulenti indipendenti con cui confrontarsi. Il suo obiettivo per il 2025 è raggiungere un fatturato di 100mila dollari, consapevole però che il suo reddito è ora legato all’andamento del mercato: “Ma non mi pento. Ho la vita che volevo. E non tornerò indietro”.