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“Il suo cervello è esploso. Dovete proteggervi e cercare il giusto rimedio dopo l’infezione”: muore dopo il morso di una zecca e la famiglia fa un appello

Secondo quanto riportato dalla sua famiglia, l'uomo, Kevin Boyce, non sapeva nemmeno di essere stato morso. Pochi giorni dopo l’infezione ha cominciato a soffrire di febbre, forti mal di testa, vomito

di F. Q.
“Il suo cervello è esploso. Dovete proteggervi e cercare il giusto rimedio dopo l’infezione”: muore dopo il morso di una zecca e la famiglia fa un appello

Kevin Boyce, 62 anni, del Massachusetts, è morto dopo essere stato infettato dal virus di Powassan, una malattia rara ma letale che ha come vettore le zecche. Secondo quanto riportato dalla sua famiglia, Kevin non sapeva nemmeno di essere stato morso. Pochi giorni dopo l’infezione ha cominciato a soffrire di febbre, forti mal di testa, vomito. I sintomi si sono aggravati rapidamente, fino a un collasso che lo ha portato in terapia intensiva al Massachusetts General Hospital di Boston. “Il suo cervello era esploso a causa dell’encefalite, e aveva gravi danni cerebrali”, ha raccontato la moglie Erin a CBS News.

Il virus di Powassan può portare a conseguenze neurologiche gravissime. I dati forniti dal CDC (Centers for Disease Control and Prevention) confermano un aumento significativo dei casi nell’ultimo decennio. Solo nel 2024, sono stati segnalati 54 contagi negli Stati Uniti, di cui 12 in Massachusetts. I sintomi iniziali possono sembrare quelli di un’influenza: febbre, spossatezza, nausea. Ma nei casi più gravi, come quello di Boyce, il virus può colpire il cervello o il midollo spinale causando encefalite o mielite. Il 10% dei pazienti con complicazioni neurologiche muore, mentre molti altri subiscono danni cerebrali permanenti.

La famiglia Boyce ha deciso di raccontare pubblicamente la vicenda per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione. “Vogliamo solo che la gente sappia cosa cercare e che sia cauta nei confronti delle zecche, soprattutto se ne ha una sul corpo”, ha spiegato Erin. Non esiste una cura specifica né un vaccino per il Powassan virus. I trattamenti si limitano al supporto delle funzioni vitali e alla gestione dei sintomi. “Quando Kevin è arrivato in ospedale, i medici hanno fatto tutto il possibile”, ha aggiunto Erin. “Ma il danno al cervello era già stato fatto”.

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