Si chiama Maschi Veri ed è il remake Netlflix della serie spagnola Machos Alpha. Uno dei protagonisti della versione italiana (meglio l’originale, va detto) è Pietro Sermonti. Punto cardine del racconto, la mascolinità tossica che è ormai parte del modo di essere di quattro amici e che, nel corso delle puntate, viene messa in discussione. “Da ragazzino ero uno stro**o, maschilista non lo so ma, nonostante avessi un aspetto da angioletto, ero veramente una brutta persona con un senso di possesso rispetto alla donna con cui avevo una relazione orrendo”, le parole di Sermonti a Today. Ma l’attore ha aggiunto che “col tempo si migliora, evapora la rabbia e si matura, però sono stato una brutta persona, pieno di bozzi”.
E ancora: “Per fortuna era tanti anni fa, ma sono arrivato a questa presa di coscienza perché uno fa pace col proprio sangue, perché ho fatto percorsi analitici e terapeutici di tutti i tipi (…). Il consiglio che posso dare è che se uno pensa che ci sia qualcosa che lo mette a disagio, per la quale pensa di non stare psicologicamente, di farsi aiutare. Se non funzioni bene come maschio, sei pericoloso”.