Il volo Ryanair partito da Tenerife e diretto a Glasgow è stato costretto a un atterraggio d’emergenza a Faro, in Portogallo, dopo che una passeggera ubriaca ha perso completamente il controllo. La donna, inizialmente rimproverata per aver fumato a bordo, ha reagito aggredendo verbalmente gli altri viaggiatori, fino a dare testate contro porte e finestrini. “Non sapevo cosa fare; mi sentivo intimidito e minacciato da lei, e così tutti gli altri passeggeri”, ha raccontato a Jam Press Blair Morgan, 18 anni, testimone dell’accaduto.
Morgan, che rientrava da una vacanza alle Canarie, ha filmato la scena: urla, insulti e infine l’intervento delle forze dell’ordine. Il video è diventato virale su TikTok, arrivando a quasi 2 milioni di visualizzazioni. “Essere sull’aereo prima che venissero rimosse”, ha raccontato Morgan. “Dava fastidio a tutti e usava un linguaggio orribile nei loro confronti e nei confronti del personale di bordo”.
“Avvicinata dagli agenti della PSP (Polizia di Pubblica Sicurezza), la passeggera è diventata aggressiva e poco collaborativa”, ha dichiarato un portavoce della polizia. “Mostrando evidenti segni di ubriachezza, è stato necessario scortarla fuori dall’aereo”. Ma anche sull’autobus che la portava in aeroporto, la donna ha continuato a colpire vetri e sportelli. “Mentre si trovava all’interno del bus dell’aeroporto, l’individuo ha iniziato a dare calci e testate alle porte e ai finestrini”, hanno aggiunto le autorità. Immobilizzata e ammanettata, è stata poi trasferita all’ospedale di Faro per accertamenti.
Ryanair, con una nota ufficiale, ha preso le distanze e ha ribadito la linea dura: “Ryanair ha una rigorosa politica di tolleranza zero nei confronti della cattiva condotta dei passeggeri e continuerà ad adottare misure decisive per contrastare i comportamenti indisciplinati dei passeggeri, garantendo che tutti i passeggeri e l’equipaggio viaggino in un ambiente sicuro e rispettoso, senza inutili interruzioni. Tutti erano grati che lei non fosse più sul volo, perché le sue azioni stavano causando disagio”.
