Maurizio Gasparri contro “Affari Tuoi“. Il senatore di Forza Italia, membro della commissione di Vigilanza Rai, ha usato parole durissime nei confronti del game show condotto da Stefano De Martino, in onda nell’access prime time della prima rete del servizio pubblico. L’inviato di “Striscia la Notizia“ Jimmy Ghione gli ha ricordato le parole di Maurizio Fiasco, sociologo esperto di gioco d’azzardo e dipendenze: “Ad Affari Tuoi c’è un progetto che riproduce tutte le procedure più tipiche del coinvolgimento e dell’induzione al gioco d’azzardo”.
Suscitando la reazione dura e immediata di Gasparri: “Se una persona così esperta indica la potenzialità negativa, è doveroso fare una riflessione. Il vero ‘pacco’ – ha aggiunto il senatore di Forza Italia – lo fanno agli italiani, spacciandogli questa illusione che può creare meno freni inibitori. Meno pacchi e meno prese per i fondelli, la gente deve capire che con i soldi non si scherza, perché poi li si brucia nella mania del gioco. Striscia fa servizio pubblico molte volte più del servizio pubblico. Grazie dello spunto, ne faremo tesoro“.
Ghione ha ricordato al senatore che pochi giorni fa sul Corriere della Sera il giornalista Gian Antonio Stella ha sottolineato come nell’ultimo contratto tra il governo e la Rai sia inspiegabilmente sparita la parola “azzardo” insieme, quindi, all’impegno a disincentivarlo: “Bisogna ripristinare delle regole. Se levi pure la parola il vincolo diventa inesistente. Davanti alla piaga sociale che voi state denunciando dobbiamo tutti alzare un po’ di più l’argine. Non solo le parole, ma anche qualche fatto. È un impegno che prendiamo, facciamoci un nodo”, ha concluso l’esponente forzista.
Una nuova puntata di una lunga storia, quella della “guerra televisiva” a distanza dei due titoli in onda sulle reti ammiraglie dopo i telegiornali delle 20. Le parole di Fiasco nei giorni scorsi avevano portato all’apertura sul tema anche di Stefano Candiani, esponente della Lega e membro della Commissione Vigilanza Rai: “È una riflessione che andrà posta perché in tanti soggetti, soprattutto nei più deboli, si crea una falsa aspettativa. Regalare soldi facilmente significa creare una visione della vita distorta. Sarebbe utile riprendere qualche iniziativa, già presente nella precedente legislatura, come la commissione d’indagine per verificare fino a fondo ciò che accade“.
Aveva promesso di portare il caso in Commissione di Vigilanza Rai anche Angelo Bonelli (AVS): “Il tema della ludopatia è un tema importante. Penso che un quesito alla Rai sulle argomentazioni poste dal professor Fiasco sia legittimo, lo farò e vedremo cosa l’azienda risponderà in merito”. Parole simili pronunciate da Riccardo Magi (Misto +Europa): “Penso che sia impressionante che ciò avvenga sul servizio pubblico, per il quale le persone pagano il canone”. “Se ci sono delle osservazioni è giusto che vengano sollevate nelle sedi opportune, sarà la Rai a fare delle deduzioni e verificare quello che ha detto l’esperto sia corretto. Se le cose saranno corrette, dopo un approfondimento di studio, come deve avvenire quando una cosa è giusta si affronta“, aveva dichiarato Augusta Montaruli, esponente di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai.
