In mezzo a temperature altissime, un caldo spesso intollerabile che arriva a 40 gradi con il 98% di umidità, l’obbiettivo è cercare di rimanere uniti e soprattutto di non cedere alle tentazioni. La “Compagnia delle Tentazioni”, formata da 12 concorrenti, dovrà affrontare nella giungla malese, un trekking in più tratte lungo 12 giorni. Una esperienza tanto bella quanto ostile e proibitiva, piena di fiumi dalle acque tempestose, insetti e sanguisughe, ricchissima di salite impervie.
Sono gli ingredienti dello strategy game “Money Road – Ogni tentazione ha un prezzo”, al via da giovedì 29 maggio. Alla conduzione ci sarà Fabio Caressa, al suo esordio nella conduzione di un programma di intrattenimento. Lo show Sky Original è prodotto da Blu Yazmine sarà tutti i giovedì per sei settimane su Sky e in streaming su NOW, e anche in simulcast su TV8. È il primo adattamento italiano del format internazionale “Tempting Fortune”.
I concorrenti erranno tentati da Caressa con delle proposte irresistibili che finiranno per intaccare il montepremi finale che alla partenza è di 300mila euro. Se qualcuno dovesse cedere, le conseguenze della scelta ricadrebbero sull’intero gruppo, in quanto il premio in palio verrebbe decurtato del prezzo della tentazione. Ciò che rimarrà del jackpot sarà l’obiettivo finale: chi nell’ultimo episodio arriverà al traguardo avrà la possibilità di partecipare alla divisione della cifra disponibile.
In Money Road c’è la contrapposizione tra individuo e gruppo. Cosa ti ha colpito dell’atteggiamento in generale dei 12 concorrenti?
Sicuramente in Money Road la contrapposizione tra individuo e gruppo è molto forte, quello che mi ha colpito è che non è solo importante lavorare tutti insieme, ma è anche importante che il rispetti l individualità. Cioè le due cose, vanno di pari passo. Da una parte è molto importante che l’individuo rinunci un po’ di sé per amore del gruppo, ma dall ‘altra è anche importante che il gruppo accetti che poi l’individualità, la capacità personale, le voglie personali non possono essere cancellate. E secondo me la dinamica proprio tra individuo e gruppo è questo.
Nella società italiana c’è il senso di appartenenza a un gruppo oppure vedi tanti individualisti?
Credo che questa contrapposizione tra individuo e gruppo non sia solo della società italiana, sia un po’ più in generale un problema della società mondiale, se vogliamo. Però vedo una nuova spinta da parte delle nuove generazioni, da questo molto di vista molto diversa rispetto alla mia generazione. La mia generazione era molto portata al successo personale, vedo, invece, che le nuove generazioni, pur ovviamente nella ricerca del successo personale, sono molto portate anche a guardarsi intorno e a cercare di migliorare il mondo intorno a loro e quindi lavorando anche in squadre e lavorando insieme.
C ‘è una soluzione per tornare a interessarsi al bene comune, da quali piccole cose?
Credo che per tornare a interessarsi al bene comune la prima parola da prendere in considerazione, da riprendere in considerazione sia gentilezza. In questo mondo ci vorrebbe un po’ più di gentilezza, basterebbe questo già per cambiare le cose. Perché se tu sei gentile nei confronti di una persona che ti accanto, sicuramente lui sarà più portato ad essere gentile con te, magari troverai uno che invece questo non riesce a farlo, ma se tu sei gentile con cinque persone vedrai che poi alla fine troverai più persone che sono gentili con te, questa secondo me sarebbe una chiave interessante.
La tua tentazione più grande qual è?
La mia tentazione più grande è quando mia moglie cucina un sacco di cose a casa e quando devo cercare di schivare i dolci la mattina colazione, questa è sicuramente la tentazione più grande, per fortuna ogni tanto la sua cucina permette anche di avere, anzi più delle volte devo dire, la sua cucina permette di avere una vita sana anche cedendo a qualche tentazione.
Invece a quale tentazione hai detto proprio di no?
Ho detto no a diverse tentazioni, diciamo che sono nella vita un uomo abbastanza morigerato non non eccedo tantissimo
Due calciatori che vedresti bene in Money Road e perché?
Vedrei benissimo Francesco Totti perché secondo me sarebbe molto divertente e sarebbe incline accedere a qualche tentazione però nello stesso tempo porterebbe la sua esperienza nel gruppo e poi uno come Giorgio Chiellini, specialmente adesso che è atteso in una nuova esperienza in cui dovrà dimostrare di fare davvero tanto gruppo. Chiellini nella sua carriera è sempre stato questo un capitano. Aggiungerei anche uno che fa gruppo Lautaro Martínez che, da questo punto di vista, potrebbe essere interessante.
Si avvicina la finale di Champion su un pronostico secco?
Allora guarda io pronostici per la finale di Champion non ne faccio, ma per una ragione semplice in questa stagione a Radio Deejay con Ivan Zazzaroni non ne ho beccato uno di pronostico e quindi figurati se lo faccio per la finale! (ride, ndr).