“Come ha riferito il ministro degli Esteri Tajani, la legittima reazione del governo israeliano a un terribile e insensato atto terroristico sta purtroppo assumendo forme drammatiche e inaccettabili. Il Governo italiano sta portando avanti un’intensa azione diplomatica per fermare la catastrofe nella Striscia di Gaza”. Così il ministro per i Rapporti con il parlamento Luca Ciriani rispondendo al question time alla Camera, in particolare a una domanda del deputato Angelo Bonelli, sulla possibilità di revocare il memorandum d’intesa in materia di cooperazione nel settore militare e della difesa con Israele. “In merito al memorandum tra il governo della Repubblica italiana e governo dello Stato di Israele sulla difesa e cooperazioni militare, come segnalato dal ministro della Difesa, il rinnovo dell’accordo è previsto per l’aprile del 2026. Per far prevalere le ragioni della diplomazia è necessario costruire canali di interlocuzione e non reciderli – ha proseguito – il dialogo resta infatti la via maestra e anche i trattati internazionali e memorandum d’intesa sono strumenti di dialogo”. Ciriani ha quindi concluso: “Il governo italiano intende continuare a utilizzare tutti i canali per arrivare alla pace, al cessate il fuoco, alla liberazione degli ostaggi e alla ricostruzione di Gaza, nonché a rappresentare un punto di riferimento solido e affidabile per l’Autorità nazionale palestinese”. La replica ha subito fatto nascere scintille in Aula con il deputato Bonelli che ha attaccato il governo accusandolo di vantarsi in giro dell’assistenza ai bambini palestinesi fatta dall’Italia sostenendo però, di fatto, il bombardamento su Gaza.
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