Dopo aver conquistato il pubblico americano, arriva anche in streaming il documentario “Carlo Acutis. La via al reale”. Diretto da Tim Moriarty, il film racconta la storia del giovane milanese patrono di Internet, già beato e presto Santo, morto a soli 15 anni per una leucemia fulminante. “Per Carlo Acutis, l’Eucaristia non è un simbolo, ma il cuore pulsante del reale. È lì che Dio si rende presente, nella concretezza del sacramento”, spiega Moriarty. Il film sarà disponibile dal 28 maggio su piattaforme web, mobile e smart tv, con sottotitoli in italiano, francese, spagnolo e portoghese.
Il documentario segue un gruppo di giovani pellegrini in viaggio verso la tomba di Carlo, ad Assisi. “Attraverso il suo catalogo online dei miracoli eucaristici, Carlo crea un ponte: invita a uscire dal mondo filtrato degli schermi per entrare nella realtà viva della presenza di Cristo”, spiega il regista. “Mettendo a confronto l’illusione digitale e l’incontro sacramentale, il film mostra come la libertà autentica nasca dalla comunione, non dall’isolamento. Carlo lo aveva compreso: la santità è concreta, quotidiana, incarnata”, prosegue Moriarty.
Moriarty, nato a Seattle da una famiglia cattolica di origini irlandesi, con alle spalle studi di filosofia al Boston College e formazione teatrale a New York, ha alle spalle serie come House of Cards e The Blacklist. Dopo tre anni trascorsi tra i gesuiti, ha fondato Castletown Media. “La filosofia mi ha insegnato a porre le domande giuste: chi siamo, cosa cerchiamo, cosa ci rende liberi. Il teatro mi ha dato l’empatia. La spiritualità gesuitica, infine, mi ha offerto una bussola: la cura della persona, la ricerca di Dio in tutte le cose, il discernimento come stile di vita”, racconta. La figura di Acutis ha superato il contesto religioso: “Credo che abbia toccato una ferita collettiva. Viviamo in un’epoca in cui gli adolescenti passano ore e ore sui social e confessano solitudine e tristezza. Carlo era sereno, generoso, vicino ai poveri. La sua figura offre un’alternativa concreta e luminosa. Il pubblico americano ha colto questo contrasto. E questo ha riacceso una speranza profonda”.
Da questa esperienza nasce CREDO, la piattaforma streaming fondata dallo stesso Moriarty: niente abbonamenti, solo contenuti a pagamento singolo. “CREDO nasce dal desiderio di spezzare la logica del consumo passivo. Oggi siamo abituati a guardare senza scegliere, a lasciarci trascinare dall’algoritmo. Con CREDO vogliamo l’opposto: ogni visione dev’essere una decisione, un atto di discernimento”. Tra i prossimi titoli in arrivo anche “Leone XIV: il cammino di un Pontefice”, film dedicato al nuovo Papa.
