La Perla, il ministro Urso annuncia il salvataggio: “Trovato investitore, garantiti tutti gli occupati”

“La Perla è salva! Il simbolo del Made in Italy sarà rilanciato da un investitore che garantirà marchio, sito produttivo e tutti gli occupati“. Lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso al Tavolo che stamane ha partecipato a Bologna all0 incontro sull’azienda di biancheria intima di lusso insieme ad istituzioni territoriali e sindacati. Al momento non si sa molto di più. Come ha spiegato Urso, il soggetto industriale che acquisirà l’azienda sarà presentato ai sindacati il prossimo 10 giugno in un incontro al ministero.
Inoltre, dice il ministro: “Stiamo definendo con il ministero del Lavoro la norma per la proroga della cassa integrazione in attesa che si compiano tutte le procedure per il trasferimento al nuovo soggetto, norma che sarà presente nel prossimo decreto-legge. Abbiamo mantenuto tutti gli impegni in una battaglia che sembrava impossibile. Grazie anche alle lavoratrici che ci hanno sempre creduto”.
Urso ha spiegato che il piano industriale prevede non soltanto l’assunzione dei 210 dipendenti coinvolti nelle procedure La Perla Manufacturing e La Perla Global Management, ma anche un incremento della forza lavoro con 40 assunzioni. Il piano è quello di mantenere e rilanciare il sito produttivo di Bologna, investendo nella sua progressiva riattivazione come cuore manifatturiero del marchio.
“Oggi è una bella giornata, l’annuncio del ministro Urso apre un nuovo percorso per il rilancio della Perla. Voglio ringraziare tutti per il lavoro che ci ha portato fin qui oggi, in particolare le lavoratrici e le organizzazioni sindacali”, commenta il sindaco di Bologna, Matteo Lepore.
“La Perla è salva e a salvarla è stata la lotta tenace e combattiva delle sue sindacaliste e lavoratrici. È un’ottima notizia che si sia trovata questa soluzione e ringrazio anche il ministro Urso per averci aggiornati costantemente”, così la segretaria del Pd Elly Schlein. “La lotta paga e il mio abbraccio fortissimo va alle lavoratrici che non si sono mai date per vinte”, scrive Giuseppe Conte su Facebook, postando una foto con le lavoratrici dell’azienda.