Una vacanza ai Caraibi, il mare cristallino della Giamaica e due sorelle inglesi in cerca di relax. Ma l’8 maggio, a Rose Hall Beach, Montego Bay, tutto è cambiato in pochi secondi. Rachel Smith, 26 anni, stava nuotando in acque basse quando si è ritrovata con la mano sinistra stretta nelle fauci di uno squalo. “C’era sangue ovunque, ho pensato di morire”, ha raccontato. Un attacco rapido, improvviso, che l’ha lasciata con un dito quasi tranciato e lesioni gravi a tendini e nervi. Il paradosso? Era in una zona delimitata da corde galleggianti, con la bandiera verde issata: segnalava condizioni sicure per il bagno.
Lisa, sua sorella di 28 anni, era a pochi metri di distanza e ha assistito a tutta la scena. Ha visto un’ombra nuotare vicino a loro, poi le urla, il sangue, e il dito di Rachel penzolare. “Onestamente pensavo che le sue dita fossero sparite. A un certo punto una vena si è rotta e ci ha spruzzato sangue addosso. Stavamo solo piangendo e pensavamo che sarebbe morta”, ha detto. Nonostante lo shock, Lisa ha avuto la prontezza di trascinare Rachel fuori dall’acqua, urlando ai bagnanti di uscire subito. Poco dopo è arrivata l’ambulanza.
Trasportata d’urgenza in ospedale, Rachel ha saputo che avrebbe avuto bisogno di un’operazione complessa: chirurgia plastica ricostruttiva alla mano. Ma in Giamaica, le hanno spiegato, non c’erano chirurghi disponibili nell’immediato. Così, le sorelle hanno deciso di interrompere la vacanza, prevista per due settimane, e volare a Cork, in Irlanda, dove vivono i loro genitori. Lì Rachel è stata operata d’urgenza. “La mia mano era completamente insensibile, ho pensato che fosse stata strappata via. Ora mi sento fortunata ad essere viva, e ancora di più ad avere ancora la mia mano”, ha detto dopo l’intervento.
Secondo i medici, serviranno almeno 18 mesi per un recupero completo. Ma il trauma resta. “La strada per la guarigione sarà lunga”, ha detto Rachel, “ma ho un atteggiamento positivo e credo che supererò anche questa”. I medici sospettano si sia trattato di uno squalo di barriera. Lisa non riesce ancora a farsene una ragione: “Eravamo in una zona protetta, vicino a noi c’erano due bambini che stavano nuotando. È un miracolo che non sia successo a loro. Ringrazio il cielo ogni giorno che Rachel sia ancora viva”.
#JAMAICA: A woman said she thought she was going to die after being bitten by a shark during a dream holiday here in Jamaica. Rachel Smith, 26, was bitten by a shark in hip-height water in Montego Bay. pic.twitter.com/lxiWpOaba0
— CaribbeanNewsNetwork (@caribbeannewsuk) May 26, 2025