Carlo Conti ospite al Festival della Tv a Doglianin facendo riferimento alle future selezioni per il prossimo Festival di Sanremo ha dichiarato: “Qualcosa mi sta già arrivando, qualcuno mi ha già mandato dei brani tramite le case discografiche. Un’anticipazione? È ancora troppo presto. Dove si farà? Tutta l’Italia si candida a presentare il Festival. Motivo per credere che Sanremo sarà lì? Ma sì. Sanremo ha bisogno della Rai e la Rai di Sanremo, o comunque del Festival. Credo che la forza della Rai, quello che riesce a mettere in campo, tutti i tg e i programmi della mattina e del pomeriggio, le tre reti e i social è una grande macchina organizzativa. Se è un evento deve essere un evento”.
Il Comune di Sanremo nei mesi scorsi ha bandito una gara pubblica per l’organizzazione e la trasmissione dell’evento per le edizioni 2026, 2027 e 2028, con possibilità di proroga per altri due anni, al fine di selezionare un partner che non sia necessariamente la Rai. L’unica che si è presentata però è stata la Rai stessa.
“Personalmente vivo il Festival di Sanremo come una gioia, – ha detto – un grande rito collettivo, lo vivo con l’entusiasmo di preparare una festa. Quindi anche quando ho accettato di ritornarci in un periodo difficile non mi sono posto il problema degli ascolti. La cosa che non mi fa dormire è solo a fine novembre, mi sveglio magari per un ritornello di una canzone che avevo escluso, ci sto male perché sento molto la responsabilità della scelta delle canzoni per i cantanti e la discografia. Fare un cast per il Festival è difficilissimo proprio per il fermento che c’è nella musica italiana negli ultimi anni”.
Un bilancio: “La musica italiana è migliorata, ci sono nuovi produttori e tanti autori che collaborano tra loro. Tutto questo è positivo, la hit parade è cambiata, oggi sette brani su 10 sono italiani, è cambiata nelle nuove generazioni l’amore per la musica italiana”.
Conti ha confermato a settembre la nuova edizione di “Tale e Quale show” con la stessa giuria, Malgioglio, Panariello e Marcuzzi. Un pensiero poi a Fabrizio Frizzi: “La sua scomparsa mi ha fatto accelerare certe decisioni, mi ha fatto capire quanto la vita familiare sia importante di quella meravigliosa della tv”.
Conti ha poi concluso il suo intervento rispondendo su Stefano De Martino: “Lui ha una fascia importantissima, giovane, forte, simpatico, brillante e ha un bel pò di esperienza e di gavetta. Sta dimostrando tutta la sua forza. Credo che si sta in questa fase, noi sessantenni rallentiamo per far arrivare i quarantenni come De Martino, Cattelan e Savino. E poi ci sono le donne, che sono sempre più forti degli uomini”.