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“La droga? L’ho usata, un errore che non rifarei. Ho avuto tutte le fortune nella vita, ciò forse mi ha portato a voler provare altro”: lo rivela Tommaso Zorzi

Un bilancio del successo, degli eccessi e di certi scivoloni social che oggi eviterebbe

di Francesco Canino
“La droga? L’ho usata, un errore che non rifarei. Ho avuto tutte le fortune nella vita, ciò forse mi ha portato a voler provare altro”: lo rivela Tommaso Zorzi

“La droga? L’ho usata. È passato, è un errore che non rifarei”. È un Tommaso Zorzi senza filtri quello che si racconta in una lunga intervista al Corriere della Sera, nella quale traccia un bilancio del successo, degli eccessi e di certi scivoloni social che oggi eviterebbe. Lo spunto è l’uscita di “Divina!”, il suo ultimo libro edito da Mondadori, in cui il racconto della vita della marchesa Luisa Casati Stampa diventa il pretesto per affrontare degli abissi che anche lui ha conosciuto. A cominciare, appunto, dalle droghe, in particolare la cocaina. “Quella bianca quiete non ha più il potere di sedurmi”, scrive nel romanzo. “La verità, la racconto perché è metabolizzata”, precisa al Corriere, rivelando la sua “sbandata” per la polvere bianca.

Tommaso Zorzi, l’abisso della cocaina e il ruolo della madre – Nell’abisso della cocaina Zorzi è precipitato ma ne è anche uscito, grazie soprattutto al ruolo della madre. “Ho la spina dorsale di poterlo raccontare perché è una cosa che prendo molto, molto sul serio. Un errore. Non credo di avere nulla di cui vergognarmi: se ho fatto del male l’ho fatto a me stesso”, spiega al Corriere della Sera senza riserve. Ma che cosa ha innescato la voglia di provare la cocaina? “Io ho avuto tutte le fortune nella vita, ciò forse mi ha portato a voler provare altro: ‘Cos’altro posso provare? Ecco, questo’. È stato stupido, per fare il cretino in discoteca. Noia. Mi è stato permesso di sbandare, finché è arrivato chi me l’ha fatto notare”, aggiunte. A farglielo notare è stata la madre, poi ne è uscito grazie alla forza di volontà: “Sì, non era una dipendenza e lo voglio chiarire”.

Il rapporto con i soldi e la casa a Pantelleria – Se il boom di popolarità è arrivato con il Grande Fratello Vip, i primi passi li ha mossi in tv con Riccanza, il reality di Mtv che raccontava la vita dei giovani straricchi. Lui era uno dei personaggi più seguiti, complice una certa ostentazione e la vita da giovane milanese ricchissimo che viveva al Bosco Verticale. “Ero in affitto per sei mesi”, rivela oggi. Ma di quell’esperienza non rinnega nulla, nemmeno gli eccessi e l’esibizionismo. “Era dieci anni fa, ora posso dire di avere un rapporto diverso con il denaro. All’inizio invece, o comunque finché non ho iniziato a guadagnare denaro mio, i soldi erano una cosa che c’era e basta. Non mi chiedevo come fossero arrivati in tasca”, sottolinea. Oggi invece si considera più sobrio, ostenta meno, spiega di avere un rapporto più sano coi soldi e di usarli per togliersi qualche sfizio concreto. A Milano vive in affitto ma per i suoi 30 anni si è regalato una casetta a Pantelleria. “È veramente piccola, però era il mio sogno. Ho trovato l’affare, sono andato a vederla e ho pensato: ‘In questo momento lo puoi fare, fallo’. Non scialo, mi piace spendere per i miei amici, mi piace mettere tutti a proprio agio però gli eccessi non fanno più parte di me”.

Lo scontro con Andrea Pucci (che l’ha bloccato) – Nella lunga intervista Zorzi parla anche di Maurizio Costanzo (“Per me un papà televisivo. Mi ha chiamato nel suo Costanzo show e mi ha dato libertà totale di parola”), di politica (“Dovrei negare la mia stessa esistenza per essere d’accordo su alcuni temi con Giorgia Meloni”) e dello scontro con Andrea Pucci, che in uno spettacolo teatrale disse: “I tamponi se sei fortunato te li fanno in una narice, se sei uno str… in due, se sei ancora più str… in gola, se sei Zorzi in c…”. “Chi ha ‘riferito’ perché era in platea era mia zia. Una fonte diretta. Mi ha spiegato che lui aveva aperto lo spettacolo con una battuta, a mio avviso, infelice sul mio conto. Mi sono difeso”, rivela ora. Ma a distanza di anni si sono mai sentiti? “Lui mi ha bloccato”, spiega. Nessun chiarimento dunque.

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