Bruce Springsteen è approdato in Europa con il suo tour Land of Hope and Dreams. Durante il suo show di ieri sera, 14 maggio al Co-op Live di Manchester, il Boss si è lasciato andare a qualche considerazione politica. Del resto l’artista non si è mai tirato indietro quando si è trattato di schierarsi. Stavolta l’obbiettivo ha un nome e cognome: il presidente americano Donald Trump e anche parte dello schieramento dei Democratici.
“La E Street Band è qui stasera per fare appello al giusto potere dell’arte, della musica, del rock and roll durante questi tempi pericolosi”, ha esordito Springsteen come riporta Rolling Stone.
“Casa mia, l’America che amo, l’America di cui ho scritto e che è stata un faro di speranza e libertà per 250 anni, – ha affermato – è attualmente nelle mani di un’amministrazione corrotta, incompetente e traditrice. Questa sera chiediamo a tutti coloro che credono nella democrazia e nel meglio dell’esperienza americana di alzarsi con noi, di alzare la voce contro l’autoritarismo e di far risuonare la libertà”.
E ancora: “Ci sono cose molto strane, strane e pericolose che stanno accadendo là fuori. In America stanno perseguitando le persone che usano il loro diritto alla libertà di parola e esprimono il loro dissenso. Questo sta accadendo proprio ora. In America, gli uomini più ricchi sono soddisfatti di abbandonare i bambini più poveri del mondo alla malattia e alla morte. Questo è ciò che sta accadendo”.
L’analisi del Boss entra nel dettaglio: “E nel mio Paese stanno provando un sadico piacere a infliggere dolore ai lavoratori americani, mentre stiamo tornando sui diritti civili che hanno portato a una società più giusta. Stanno abbandonando i nostri grandi alleati schierandosi con i dittatori, contro coloro che lottano per la loro libertà. Stanno finanziando le università americane che non si piegano alle loro richieste ideologiche. Stanno rimuovendo i residenti dalle strade americane e, senza un giusto processo, li stanno deportando in centri di detenzione e prigioni straniere. Tutto questo sta succedendo ora”.
La stoccata ai Democratici: “La maggioranza dei nostri rappresentanti eletti non è riuscita a proteggere il popolo americano dagli abusi di un presidente inadatto e di un governo farabutto. Non hanno alcuna preoccupazione o idea di cosa significhi essere profondamente americani. L’America di cui vi ho cantato per 50 anni è reale e, a prescindere dai suoi difetti, è un grande Paese con un grande popolo”.
Ma un barlume di speranza si accende: “Sopravviveremo a questo momento. Ora ho speranza, perché credo nella verità di ciò che ha detto il grande scrittore americano James Baldwin: In questo mondo non c’è tanta umanità quanta se ne vorrebbe, ma ce n’è abbastanza. Preghiamo“.
Le date italiane del tour di Bruce Springsteen and The E Street Band sono: il 30 giugno e il 3 luglio a Milano allo Stadio San Siro. Intanto è uscito il nuovo brano “Faithless”, tratto dall’omonimo album perduto e terzo estratto da “Tracks II: The Lost Albums“, i 7 album mai pubblicati in uscita il 27 giugno.