Vancouver, suv sulla folla durante un festival: 9 morti. Arrestato il conducente, la polizia: “Non è terrorismo”

Otto morti e ancora un numero imprecisato di feriti a Vancouver dopo che una macchina ha travolto le persone in strada durante un festival chiamato Lapu Lapu. La polizia della città canadese in un post su X ha informato che il conducente del suv è stato arrestato. Il guidatore ha “investito la folla” all’incrocio tra Avenue e Fraser Street, poco dopo le 20 locali di venerdì. Il festival del ‘Giorno di Lapu Lapu’, è organizzato dalla comunità filippina, nel quartiere South Vancouver. Secondo la testata canadese Global News tra le vittime c’è un un bambino, e almeno altre sei sono rimaste ferite. La polizia di Vancouver ha confermato in nove il numero esatto. “I nostri pensieri sono rivolti a tutte le persone colpite da questo tragico incidente“, hanno scritto le forze dell’ordine della città su X.
L’arrestato ha precedenti – Alcuni video pubblicati sui social mostrano vittime e detriti sparsi lungo un ampio tratto di strada fiancheggiato da camion che vendevano street food, con almeno sette persone immobili a terra. In alcune foto scattate sulla scena si vede un suv nero con la parte anteriore accartocciata. La polizia di Vancouver ha scritto su X che la persona arrestata è un trentenne residente in città. Molti account mostrano un breve video dove appare un uomo dai tratti asiatici fermato dagli agenti.
Il capo ad interim della polizia di Vancouver, Steve Rai, ha riferito, durante una conferenza stampa a mezzanotte sul luogo dell’incidente, che il sospetto è stato bloccato da alcuni presenti prima di essere preso in custodia dalla polizia. L’uomo arrestato era già noto alla polizia. Rai, citato dalla Canadian Press, non aveva fornito prima l’esatto numero di morti parlando di un “numero elevato” e “molti feriti”. Senza fornire dati più precisi, il detective aveva dichiarato di non voler essere “ingiusto nei confronti delle famiglie diffondendo numeri di cui non siamo ancora sicuri. Ci sono ancora dei familiari che devono essere contattati”.
Non è terrorismo – Intanto la polizia ha reso noto che l’autista del veicolo che si è abbattuto sulla folla è sotto custodia, un trentenne “noto alla polizia in determinate circostanze” e aggiungendo che di non voler fare commenti, in quanto sarebbe “ingiusto”, sulla possibilità che il sospettato sia rilasciato su cauzione. Al momento l’episodio sembra essere considerato fuori da un contesto terroristico. “Al momento siamo certi che questo incidente non sia stato un atto di terrorismo”, ha scritto la polizia cittadina su X.
Le reazioni – Il sindaco di Vancouver, Ken Sim, ha dichiarato in un comunicato di essere “scioccato e profondamente addolorato” per quello che ha definito un “incidente orribile” al festival. “I nostri pensieri sono con tutti coloro che sono stati colpiti e con la comunità filippina di Vancouver in questo momento incredibilmente difficile”. Anche il premier della British Columbia, David Eby, ha scritto sui social media di essere “scioccato e con il cuore spezzato” nell’apprendere delle vite perse e dei feriti al festival. Il Giorno di Lapu Lapu prende il nome da un combattente indigeno della resistenza delle Filippine che lottò contro la colonizzazione spagnola nel XVI secolo. Il premier canadese Mark Carney si è detto ‘devastato’. “Siamo tutti in lutto”. Il leader conservatore canadese Pierre Poilievre parla di un “attacco insensato”. Carney ha cancellato un evento elettorale ad Hamilton, in Ontario. Le prossime ore sono l’ultima occasione per i candidati in Canada di presentare le loro proposte agli elettori in vista delle elezioni federali fissate per domani in cui che si deciderà chi sarà il prossimo primo ministro canadese.
“Inorridita dalle tragiche scene di Vancouver, dove durante un festival sono morte molte persone e molti sono rimasti feriti. Mentre le indagini proseguono, i nostri pensieri sono rivolti alle vittime, alle loro famiglie, alla comunità filippino-canadese e a tutta Vancouver. L’Ue è al fianco del Canada” ha scritto su X L’Alta rappresentante per la Politica estera dell’Ue, Kaja Kallas.
Non risultano italiani – La Farnesina e il consolato italiano a Vancouver stanno monitorando la situazione nella città canadese dove un’auto in circostanze non chiare ha travolto la folla durante un festival. Sono in corso verifiche sulla presenza di eventuali connazionali. Il ministro Antonio Tajani è stato informato dell’episodio. A quanto si apprende al momento non risulterebbero italiani coinvolti. La Farnesina invita per emergenze a contattare l’Unità di Crisi al +39 0636225.
La festività filippina riconosciuta il Canada- Il Lapu-Lapu Day si celebra ogni anno nelle Filippine il 27 aprile, simbolo della resistenza della nazione alla colonizzazione straniera. È il giorno in cui si commemora Datu Lapu-Lapu, il comandante filippino che nel 1521 sconfisse le forze spagnole guidate da Ferdinando Magellano nella battaglia di Mactan, diventando un eroe nazionale. Il governo di British Columbia, dove si trova Vancouver, ha ufficialmente il riconosciuto il 27 aprile come Lapu-Lapu Day nel 2023, riconoscendo il contributo culturale della comunità filippino-canadese, fra i gruppi di immigrati più numerosi della provincia. Nel testo della proclamazione si legge: “La dichiarazione non solo onora l’eroica eredità di Datu Lapu-Lapu, ma simboleggia anche l’armonia culturale e il rispetto reciproco che prosperano nella provincia di British Columbia. L’eredità di Datu Lapu-Lapu non è solo quella di un eroe solitario, ma l’incarnazione di uno spirito unito, dell’incrollabile determinazione di un popolo nel difendere la propria terra e la propria cultura dagli invasori stranieri”.
Il presidente filippino e Re Carlo – Il presidente filippino Ferdinand Marcos Jr. ha dichiarato di essere “sconvolto nell’apprendere del terribile incidente. Il Consolato generale delle Filippine a Vancouver sta collaborando con le autorità canadesi per garantire che l’incidente venga indagato a fondo e che le vittime e le loro famiglie ricevano sostegno e conforto”. Anche Re Carlo ha affermato che lui e la regina Camilla sono “profondamente addolorati” nell’apprendere del “terribile attacco” a Vancouver. In una dichiarazione pubblicata sull’account Royal Family X, il Re afferma: “I nostri cuori e le nostre preghiere sono rivolti a tutti coloro le cui vite sono state distrutte da una tragedia così disperata e inviamo le nostre più sentite condoglianze in un momento di straziante sofferenza per così tante persone in Canada”.