Cos'è il Linfoma di Hodgkin - 2/2
Il linfoma di Hodgkin è un tumore del sistema linfatico che origina dai linfociti B, un tipo di globuli bianchi presenti nel sangue, nei linfonodi, nella milza, nel midollo osseo e in numerosi altri organi che compongono il tessuto linfatico. Il linfoma di Hodgkin molto spesso si sviluppa all’interno dei linfonodi, piccoli organi disposti in maggioranza nella parte superiore del corpo, che svolgono un ruolo cruciale nella difesa immunitaria. Infatti, in condizioni fisiologiche, in presenza di una infiammazione o infezione si ingrossano e inducono la proliferazione di linfociti B e altre cellule immunitarie che raggiungeranno il sito del danno cellulare. Questo tipo di tumore può insorgere in ogni parte del corpo ove siano presenti linfonodi o altri componenti del tessuto linfatico.
È un tumore relativamente raro: colpisce circa 4 persone ogni 100.000 abitanti. Tuttavia è il più comune nella fascia di età di 20 ai 30 anni. In Italia nel 2020 sono state stimate 2.150 nuove diagnosi, di cui 1.220 tra gli uomini e 930 tra le donne. I casi di linfomi di Hodgkin rappresentano circa il 10% di tutti i casi di linfoma.
Il linfoma di Hodgkin viene distinto in due tipi principali:
– classico, per il 95 per cento dei casi (a sua volta classificato in quattro sottotipi: sclero-nodulare, a cellularità mista, ricco in linfociti, a deplezione linfocitaria)
– a predominanza linfocitaria
Nella gran parte dei casi il primo sintomo del linfoma di Hodgkin è un ingrossamento dei linfonodi, soprattutto nella regione cervicale. È importante sottolineare che avere un ingrossamento dei linfonodi non significa avere un linfoma. Infatti, solo per il 15 per cento dei casi questo fenomeno è causato da un tumore, mentre per più dell’80 per cento è ricollegabile a malattie benigne. Altri sintomi più generici del linfoma di Hodgkin comprendono febbre pomeridiana, sudorazioni notturne, perdita di peso involontaria e prurito. Meno specifici, ma comunque non trascurabili sono la stanchezza e la mancanza di appetito. Se la malattia riguarda i linfonodi presenti nel torace si possono manifestare anche tosse, dolore al petto e difficoltà respiratorie.
Il linfoma di Hodgkin rappresenta uno dei maggiori successi dell’oncologia moderna. La possibilità di guarigione è oggi elevata, specie in giovane età: l’87 per cento circa delle pazienti e l’85 per cento dei pazienti affetti da linfoma di Hodgkin guariscono (dal sito Fondazione AIRC per la Ricerca sul Cancro ETS).