Una scena surreale, quasi da film dell’orrore, quella che si è presentata a una pattuglia dei Mossos d’Esquadra, la polizia catalana, nel tardo pomeriggio di venerdì 18 aprile, sull’autostrada AP-7 nei pressi di Constantí, in provincia di Tarragona. Mentre gli agenti erano impegnati a fornire assistenza a un carro attrezzi del soccorso stradale fermo sulla corsia d’emergenza, hanno visto un’altra auto accostare.
Dalla vettura è sceso il conducente, un uomo di 43 anni, unico occupante del veicolo. Si è diretto con calma verso la pattuglia e ha fatto una confessione agghiacciante: trasportava nel bagagliaio il corpo senza vita di una donna. Gli agenti, sbigottiti, hanno immediatamente verificato la dichiarazione dell’uomo. Aprendo il baule posteriore dell’auto, hanno effettivamente trovato il cadavere di una donna. A quel punto, per il 43enne sono scattate le manette con l’accusa di omicidio.
L’allarme è stato dato intorno alle 18:00 di venerdì. Secondo le informazioni diffuse dalla polizia catalana, il corpo della donna non è ancora stato identificato. La salma è stata trasferita all’Istituto anatomico forense di Tarragona, dove nelle prossime ore verrà eseguita l’autopsia per determinare le cause esatte della morte e cercare elementi utili all’identificazione.
Sul caso è stata aperta un’inchiesta coordinata dalla Divisione di Indagini Criminali (DIC) dei Mossos d’Esquadra di Tarragona. Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo e l’indagine è stata secretata dal giudice competente. Al momento non si conoscono né il movente dell’omicidio, né l’eventuale relazione tra l’uomo arrestato e la vittima.
Detenim a Constantí (Tarragonès) un home relacionat amb la mort violenta d’una dona pic.twitter.com/61kHmOfDyr
— Mossos (@mossos) April 19, 2025
